Soldi alberghi, sindaco “stupito”
L’Aquila – La burocrazia rende complicata la vita di tutti, e genera anche polemiche di cui si dovrebbe fare a meno, come quella sui soldi che gli albergatori non hanno ricevuto. Ieri la loro protesta, oggi la risposta del sindaco Cialente, che si dice stupito per le affermazioni delle dirigenti di Federalberghi Mara Quaianni e Ada Fiordigigli.
“Sono molto stupito – ha dichiarato il primo cittadino – e non comprendo davvero l’attacco di Federalberghi. Credo infatti che le dirigenti Fiordigigli e Quaianni non abbiano capito la differenza tra contributo di autonoma sistemazione e il pagamento degli alberghi che hanno ospitato, e continuano ad ospitare, cittadini aquilani sfollati a seguito del sisma. Infatti il Cas che, a causa dei ritardi accumulati nella ricostruzione, costa, ad oggi, 100mila euro al mese, viene pagato dal Comune dell’Aquila con ritardi, mediamente, di un mese o un mese e mezzo, a seconda di quando i relativi fondi vengono trasferiti nelle casse dell’ente comunale”.
“Il pagamento degli alberghi è stato invece, fin dall’inizio, – ha proseguito Cialente – l’unico compito affidato alla Regione Abruzzo, attraverso l’assessorato alla Protezione civile, che provvede, come noto, con oltre un anno e mezzo di ritardo. Le dirigenti di Federalberghi sanno bene, del resto, che sono proprio io a sollecitare spesso la Regione affinché sia più celere nei pagamenti. Posso peraltro rassicurarle che, se la cosa dipendesse dal Comune dell’Aquila, le somme verrebbero corrisposte regolarmente. La riflessione che mi permetto di fare è che, evidentemente, se la Regione se la prende così comoda forse è proprio perché Federalberghi, anziché prendersela con il presidente Chiodi, se la prende con il Comune. Concludo ricordando che il latte si compra dal lattaio e la benzina dal benzinaio e, se si fa confusione, si rischia di rimanere a secco di carburante”.
Non c'è ancora nessun commento.