Com’è difficile muoversi nella città che ignora del tutto gli esseri umani a piedi
L’Aquila – (Foto: ingorgo nei pressi dell’Enel al Torrione e spazi per le auto presi d’assalto presso il tribunale a Bazzano) – Il sindaco promette che farà ripulire i marciapiedi dai cimuli di neve (ormai nera e lurida), sale e ghiaccio, sui quali è totalmente impossibile vivere da pedoni. Un tempo i problemi si trovavano in centro, per i parcheggi selvaggi, le auto sui marciapiedi, i gas tossici, ma ora il centro non c’è più e le difficoltà si sono estese a tutta l’immensa periferia aquilana dilatata dai nuovi insediamenti. Se nevica, il Comune pensa alle auto, mai ai pedoni. L’essere umano viene sempre dopo le quattro ruote, come se in una collettività fossero tutti giovani e scattanti e potessero fare acrobazie. Non è così, a l’Aquila vive o dimora un 30% della popolazione composto da anziani. Persone senza auto, spesso sole, costrette a uscire di casa per fare la spesa o andare in farmacia. E per costoro non c’è scampo normalmente, figuriamoci quando non esiste più un metro di marciapiede percorribile. Se e quando il Comune interverrà , saranno trascorsi giorni e giorni.
La periferia è tutto un ingorgo, e si capisce anche perchè: i muri di neve ai lati delle strade hanno ristretto gli spazi per il traffico, le soste selvagge e le manovra scostumate si sprecano, e il traffico ne risente. Per un’auto parcheggiata male, ieri mattina nei pressi della sede Enel si è formato un ingorgo indistricabile, causato da un autobus che non riusciva a transitare. Ovviamente aspettarsi l’intervento di un vigile sarebbe utpico. I vigili sono persone in divisa che solitamente compaiono all’orizzonte in auto e spariscono subito. Imbattersi in un vigile che svolga un normale servizio a piedi, magari solo lungo le strade più trafficate, è chiedere troppo.
La neve causa anche la sparizione delle pochissime aree di parcheggio presso uffici e luoghi frequentati, come la cittadella giudiziaria a Bazzano. I pochi posti disponibili sono occupati dai mucchi di neve. Ci sono processi importanti e comunque udienze quasi tutti i giorni. Parcheggiare (visto che il luogo non si raggiunge con i mezzi pubblici, rarissimi) è impresa ormai impossibile. Magari qualcuno avrebbe anche potuto immaginarlo e predisporre servizi di sgombero neve. Non è accaduto. E sono problemi ogni giorno, meno la domenica. Quando cioè in tribunale non deve andarci nessuno.
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