Maltempo, gli artigiani in ginocchio – Tutto fermo, meno scadenze e pagamenti
Avezzano – Il direttore dell’organizzazione artigiana CNA, Pasquale Cavasinni, ha diffuso un appello alle banche. Eccone il testo: “Le nevicate ed il gelo di queste ultime settimane hanno creato notevoli disagi a famiglie ed imprese e hanno messo in evidenza tutta la fragilità e l’inadeguatezza del nostro sistema di prevenzione. Tutti i servizi, il sistema delle comunicazioni e delle infrastrutture sono andati in tilt a cominciare dalla viabilità . Questa drammatica situazione, oltre a creare, nei casi più gravi, dei danni strutturali a opifici, negozi, laboratori, ha messo letteralmente in ginocchio il sistema delle imprese con il blocco delle produzioni e dei servizi.
L’unica cosa che non si è fermata sono le scadenze dei pagamenti delle riba, delle cambiali, dei mutui, dei fornitori, delle tasse. Crediamo che ognuno, per quanto di competenza, in questo drammatico momento debba fare qualcosa in più. La nostra Associazione, ovviamente, si è mossa in tutte le direzioni chiedendo agli enti di sospendere i pagamenti, di non applicare sanzioni per i ritardi etc. ma pensiamo che deve essere fatto qualcosa in più se vogliamo evitare la chiusura di migliaia di attività . In particolare, con la presente, veniamo a chiedere alle banche l’adozione di provvedimenti straordinari e di un pacchetto di misure agevolative per consentire alle imprese di risollevarsi da questa ulteriore catastrofe che è piovuta su di loro (è proprio il caso di dirlo!) dal cielo. Nello specifico chiediamo di sospendere almeno fino al 30 giugno 2012 i pagamenti relativi a mutui, prestiti chirografari, rientro dagli scoperti di c/c e ad altri finanziamenti in corso da parte delle imprese che con una semplice autocertificazione dimostrino di essere stati costretti al fermo delle attività o di aver subito danni per il maltempo. Inoltre, proponiamo alle banche di impegnarsi ad erogare prestiti per liquidità ad artigiani, commercianti, agricoltori, piccola industria e liberi professionisti, con le nostre garanzie in maniera celere e a condizioni economiche ulteriormente contenute anche rispetto a quelle, già vantaggiose per i soci, previste con le convenzioni in essere con il nostro Confidi Fidimpresa ABRUZZO. Proponiamo alle banche di impegnarsi a definire le pratiche con tempi d’istruttoria che non superino i cinque giorni lavorativi. Dal canto nostro ci impegniamo sin da subito ad esaminare le richieste di finanziamento e concedere le nostre garanzie quotidianamente per accorciare notevolmente i tempi che, appunto, vista la situazione di emergenza diventano essenziali per la sopravvivenza delle imprese. Infine, considerata la gravità della situazione, il nostro Confidi ha già deliberato di ridurre le spese per le garanzie a carico dei soci di oltre il 30% rispetto a quelli praticati nel 2011. Al di là delle proteste, delle denunce d’inefficienza, delle giuste lamentele crediamo che per risollevare la nostra economia ed il sistema delle imprese occorrano misure straordinarie e disponibilità da parte di tutti. Noi della CNA e Fidimpresa ABRUZZO ci stiamo e faremo la nostra parte. Chiediamo a tutti, anche alle banche, di fare la loro.
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