Violenza, il militare sotto torchio
Pizzoli – (aggiornamento) – INCERTEZZE E CONTRADDIZIONI – Sta meglio la studentessa di ingegneria ventenne, di Tivoli, ma ben conosciuta anche a L’Aquila nwegli ambienti giovanili, violentata e ferita durante una notte drammatica (tra sabato e domenica), trovata all’esterno della discoteca Guernica. Molto dipenderà da ciò che la ragazza, a L’Aquila per motivi di studio, potr o vorrà dire ai carabinieri. Certo è che ha dovuto subire punti di sutura anche nelle parti intime, dove ha ferite e lividi. I segni di una violenza carnale evidente. Avrebbe potuto morire di freddo, se il proprietario della discoteca non l’avesse vista distesa e sanguinante sulla neve, mentre chiudeva il locale. All’interno si era svolta una festa privata. C’erano sicuramente anche dei militari, che sono stati visti. Uno di loro è sotto torchio, ma continua a dirsi estraneo alla violenza. Ammette che lui ha avuto un rapporto – consenziente – con la studentessa, ma nega la violenza, non vuole sentire parlare di stupro. E allora come sono andate le cose? Chi ha stuprato la giovane? Il militare è dai carabinieri, senza avvocato, quindi non è indagato. Deve fornire spiegazioni, e non sarà facile per lui. L’episodio di violenza, del tutto estraneo alle abitudini di vita della comunità pizzolana e aquilana in genere, è inquietante ed ha suscitato commenti e reazioni sdegnate. Si aspwetta solo di sapere chi, per i carabinieri, dovrà essere indagato. Impossibile che non si giunga ad una conclusione. La festa era privata, tutti hanno visto tutti, anche le ragazze che conoscono la ventenne violentata. Attese novità imminenti, quindi.
Da indiscrezioni non confermate si è appreso che la ragazza avrebbe manifestato incertezze e contraddizoni, ma bisognerà attendere l’interrogatorio ufficiale per saperne di più. La giovane averebbe molte conoscenze e L’Aquila, dove ha frequentato la superiori.
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