Il tempo migliora, ma prudenza – L’Abruzzo si lecca le ferite e annaspa
L’Aquila – PESCARA SOTTO GHIACCIO, ZONE SENZ’ACQUA – Comparando almeno cinque servizi meteo, si evidenzia il che il tempo dovrebbe migliorare anche nelle prossime ore in buona parte dell’Abruzzo, ma nel giorno 14 potrebbero esserci altre nevicate nelle province di Pescara e Chieti. Il miglioramento proviene da Occidente e si trasferisce verso Levante, con aumento della temperatura. In mattinata la situazione è apparsa tranquilla, con il Sole che ha fatto capolino qua e là sciogliendo la neve nelle zone costiere. Per i pedoni sono sempre guai, perchè i veicoli camminano, le persone lo fanno con difficoltà : i marciapiedi e i passaggi pedonali sono ancora coperti da gelo e neve, perchè la maggior parte dei comuni non ha sparso sale. Si pensa ai veicoli, non ai pedoni. Il freddo, comunque, continuerà e si farà sentire con temperature sotto zero dopo il tramonto.
MARSICA – Da queste parti il freddo c’è davvero: ancora stanotte minime polari di -15 ad Avezzano, -20 in altre zone del Fùcino, una delle aree più gelide d’Italia. Il gran problema, ma non solo ad Avezzano, sono i blocchi di ghiaccio che pencolano dai tetti e minacciano di cadere in strada. Occorre guardare in alto, uscendo, prima che per terra. Sono stati usati 1000 quintali di sale, ma ne occorrerà altro. Infiltrazioni di acqua questa mattina in alcune sale operatorie all’ospedale.
PESCARA – Città sotto ghiaccio, strade impraticabili anche per i pedoni persino in pieno centro. Ai Colli e altrove ancora interruzioni del flusso idrico, ma incredibilmente persino famiglie che non possono uscire di casa se non a piedi arrampicandosi su mucchi di neve. La gente comincia a infuriarsi per l’assenza di interventi richiesti e sollecitati. La città adriatica sta reagendo male alla nevicata, e comincia a perdere decisamente colpi. Le scuole sono state riaperte. L’aeroporto dovrebbe tornare a funzionare normalmente entro qualche ora.
TERAMANO – Ancora frazioni e case isolate non raggiunigibili, ma complessivamente la situazione viene descritta come migliorata. Domani si torna a scuola. Presso Pineto, oggi un uomo che si sentiva male ha dovuto essere portato via in elicottero: nessun mezzo poteva raggiungere la sua casa a causa della neve alta. Ieri sera una famiglia ha dovuto lasciare la casa pericolante per il peso della neve sul tetto.
L’AQUILA – Il problema, gravissimo, è il peso della neve sui tetti. A Sassa oggi sgomberata una scuola. Il centro storico, zona rossa, ora è anche drammaticamente bianca per la neve che schiaccia centinaia di edifici malmessi e ingabbiati, sfonda coperture provvisorie, penetra in monumenti ed edifici danneggiati. Tutto ciò si tradurrà , naturalmente, in nuovi rallentamenti di tutti i cigolanti processi che avrebbero dovuto accelerare l’inizio della ricostruzione.
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