Primarie, che sia questione di chiome?
L’Aquila – (di Vincenzo Calderoni) – Oggi i miei amici mi hanno spiegato perchè la mia candidatura è stata considerata inammissibile dal Comitato per le primarie. Dipende esclusivamente dal fatto che i due candidati ammessi sono dotati di chioma, al contrario di me.
Gli amici dicono di aver letto il provvedimento e di non aver trovato esplicitata alcuna ragione d’inammissibilità . Sicchè altra differenza, oltre la chioma, pur lambiccando i loro cervelli giocosi, non hanno trovato. Mi dicono di non prendermela perchè per le prossime primarie potrebbe avere attecchito un bel trapianto!
Intanto mi consigliano di non essere invidioso della chioma dei due eleggibili, e di pensare d’impegnarmi in un contesto dove ci sia anche qualch’un altro con pochi capelli, così da confondermi. Mi consigliano anche di declinare il cortese e consolatorio invito di Massimo a candidarmi in una sua lista, perchè magari anche lì sarà pieno di gente dalle folte capigliature e, niente niente, mi dichiarano ineleggibile per la stessa ragione. Sicchè gli amici concludono con il famoso motto, che ricorre sovente nelle conversazioni in vernacolo: lassa perde!
Ringrazio gli amici, i cui consigli sono sempre preziosi e bene accetti.
Li accolgo tutti i loro consigli, fuorchè quello di lasciar perdere.
Anzi ho tutta l’intenzione d’impegnarmi per contribuire al buon futuro della nostra città e dei nostri ragazzi!
In bocca al lupo a Massimo e Vittorio, con allegria.
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