Funzionario Comune indagato per un SUV da 100.000 €, con quali soldi?
Tortoreto – IL SINDACO CADE DALLE NUVOLE – Il gip del tribunale di Teramo ha disposto l’allontanamento dal posto di lavoro ed il divieto di dimora a Tortoreto di un funzionario contabile del Comune del centro rivierasco abruzzese. Il provvedimento sarebbe maturato nell’ambito di un’inchiesta partita da un esposto secondo cui il dirigente avrebbe tentato di acquistare un Suv di grossa cilindrata con denaro dello Stato. La cifra, stando ai primi riscontro contabili, sarebbe di circa 100mila euro. Il reato ipotizzato su cui sta indagando la procura e’ di peculato.
La notizia e’ piovuta come un fulmine a ciel sereno sull’amministrazione comunale. Questa mattina, il sindaco Generoso Monti ed il segretario generale dell’ente, Maria Grazia Scarpone nonostante le avversita’ atmosferiche si sono recati all’ufficio del sostituto procuratore inquirente a Teramo per chiarire la questione ed essere edotti sulla vicenda. “Sono indignato per l’accaduto – dichiara il primo cittadino. Quando abbiamo saputo dell’arrivo in Comune di due ufficiali della polizia giudiziaria che hanno obbligato il nostro dirigente ad allontanarsi dal posto di lavoro notificandogli il provvedimento con cui gli vietano la dimora a Tortoreto e quindi di restare dietro la scrivania del suo ufficio, siamo rimasti sbalorditi. Per questo, la prima cosa e’ stata andare in procura. Il magistrato, davvero gentile ed ospitale, ci ha ricevuti ma non ci ha potuto dire piu’ di tanto per ovvi motivi legati alla segretezza dell’indagine. Si e’ limitato a dirci, pero’, che il dirigente avrebbe seguito una condotta illecita. Non sappiamo se questa condotta sia legata alle sue funzioni dirigenziali nell’Ente o a fatti di natura prettamente privata. Non conosciamo l’entita’ del presunto utilizzo di denaro pubblico per fini personali, a che cosa servisse e perche’ l’abbia fatto”. Certamente ora – prosegue il sindaco – dobbiamo adottare i provvedimenti disciplinari del caso ed assumere gli atti consequenziali che la legge ci detta. A questo punto chiederemo anche la rivisitazione della contabilita’ pregressa interpellando la banca a cui e’ stato affidato il servizio di tesoreria. Il controllo amministrativo contabile ora s’impone. Abbiamo messo in atto il piano neve cercando di contenere al massimo i costi grazie all’impegno quotidiano, di notte e di giorno dei dipendenti comunali a cui va il nostro grazie. Sono un sindaco che si e’ fatto rimborsare in un anno appena 27 euro per le spese di trasferta”.
Non c'è ancora nessun commento.