Frodi risorse europee per 10 mln €
Pescara – Ammontano ad oltre dieci milioni di euro le frodi, in materia di finanziamenti europei e nazionali, scoperte in Abruzzo, nel 2011, dalla Guardia di finanza. Lo ha reso noto il Comando regionale delle Fiamme gialle abruzzesi in un comunicato riguardante il bilancio delle attivita’ dello scorso anno. Da evidenziare anche i danni erariali per 23 milioni di euro segnalati alla Corte dei Conti e il numero delle persone denunciate pari a 336. Per quanto riguarda i finanziamenti di origine comunitaria, le violazioni hanno riguardato diversi settori. Nello specifico si rilevano violazione nel campo degli incentivi: le irregolarita’ riguardano gli investimenti in beni materiali ed immateriali. Nel settore agricolo si contano situazioni di indebita percezione di fondi da parte di persone e aziende.
Nel campo delle agevolazioni per l’attrazione di nuove imprese nell’area del cratere si evidenziano casi di irregolarita’ nella presentazione di documentazione relativa al progetto finanziato. Sul versante delle frodi a carico del bilancio nazionale e degli enti locali si rilevano indebite percezioni di provvidenze per il ripristino dell’agibilita’ di abitazioni danneggiate dal terremoto e l’indebito ottenimento di contributi per lo sviluppo di impresa. Sul fronte della spesa sanitaria la Guardia di finanza ha svolto numerosi controlli per quanto riguarda l’esonero dal pagamento del ticket. Mentre nell’area delle prestazioni sociali agevolate ha eseguito centinaia di verifiche concernenti le varie tipologie di contributi collegati al terremoto. (AGI) Pe2/Pgi (Segue)
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