Lancasteri indagato: traffico rifiuti


Pescara – Gugliemo Lancasteri, amministratore unico della societa’ Attiva, e’ indagato per il concorso nel reato “di attivita’ organizzate per il traffico illecito di rifiuti”, per avere, secondo il pm, “ceduto rifiuti solidi urbani alla Deco spa, la quale a sua volta li trasportava e smaltiva in discarica saltando la filiera del recupero e trattamento, per la quale la Deco aveva ottenuto l’autorizzazione”. L’inchiesta, che conta 15 indagati, e’ condotta dalla direzione distrettuale antimafia dell’Aquila. “Attiva e’ materialmente e contrattualmente estranea al trattamento e al processo di smaltimento subito dai rifiuti raccolti e conferiti”. Lo ha detto Guglielmo Lancasteri, amministratore unico di Attiva, indagato nell’inchiesta della direzione distrettuale antimafia dell’Aquila, su un presunto traffico illecito di rifiuti.
“La convenzione tra il Comune di Pescara e Attiva – ha spiegato Lancasteri – prevede e impone esclusivamente la raccolta in citta’ e il trasporto del materiale indifferenziato e del secco non riciclabile, presso l’impianto indicato dallo stesso Comune. Una distinta Convenzione stipulata nel dicembre 2003 tra Ambiente spa e Deco- ha proseguito- prevede l’avviamento da parte di quest’ultima del materiale indifferenziato all’impianto di Casoni per il trattamento meccanico biologico. Il residuo del trattamento e’ poi conferito presso la discarica dalla stessa Deco”.
Per Lancasteri “Attiva e’ totalmente estranea anche ai profili economici di tali attivita’ poiche’ i compensi sono corrisposti dal Comune di Pescara direttamente a Deco e determinati sulla base di parametri e accordi definiti da Ambiente spa su delega dello stesso Comune. Attiva e il suo amministratore, oltreche’ estranei, non sono neppure a conoscenza di alcun episodio di rilevanza penale o anche solo meritevole di accertamento. In caso contrario li avrebbero immediatamente portati all’attenzione dell’autorita’ giudiziaria, anche in assenza, o senza essere a conoscenza, di procedimenti penali”.
Lancasteri e’ a disposizione della magistratura “per ogni informazione che possa essere utile alle indagini in corso” ed e’ “fiducioso che l’indagine possa rapidamente accertare la totale etsramentia’ ad eventuali comportamenti che fossero accertati e relativi alla gestione abusiva di rifiuti”.


08 Febbraio 2012

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.