Fondi UE, l’Abruzzo ha fatto il suo dovere
L’Aquila – LA SPESA CERTIFICATA E’ 110 MLN , NIENTE FANALINO DI CODA – La Direzione della Presidenza della Regione, rispetto all’allarme lanciato da un quotidiano nazionale in merito alla capacita’ di spesa dei fondi europei da parte delle Regioni italiane, indagine che indicherebbe l’Abruzzo come fanalino di coda per la percentuale di fondi non utilizzati, precisa che, “alla data del 31 dicembre 2011, la spesa effettiva certificata dalla Regione e’ di circa 110 milioni di euro. Quindi si tratta di una cifra di circa 25 milioni di euro superiore al target di spesa prefissato per evitare il disimpegno automatico di fondi UE che, per l’Abruzzo, era di circa 85 milioni di euro. Rischio che, peraltro, non e’ stato sfiorato nemmeno lontanamente dalla nostra Regione. E’ stata realizzata, infatti, una performance straordinaria, superiore a poco meno del 130 per cento rispetto al limite minimo previsto. Quindi, sempre al 31 dicembre scorso, la percentuale di spesa certificata si e’ attestata intorno al 31 per cento del totale dei fondi Por Fesr. Per cui, la percentuale di fondi non ancora utilizzati tocca il 69 per cento e non il 79,1 per cento. Un dato tutto sommato in linea con quello fatto segnare dalle altre Regioni. E questo nonostante il grave evento sismico dell’aprile 2009 abbia costretto ad una riprogrammazione dell’intero POR Abruzzo con l’inserimento ex novo dell’asse 6 e con un conseguente stallo amministrativo di diversi mesi visto che l’approvazione definitiva dell’UE risale a fine 2009. Per dovere di precisione, poi, va aggiunto che nel 2011 c’e’ stato un ulteriore 5 per cento di spesa che, solo per motivi di natura strettamente tecnica, non e’ stato possibile certificare entro la data del 31 dicembre scorso.
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