La costa tra terremoto e turismo


Roseto – E’ uscito il secondo libro della collana “Territori Sociologici – I Libri” (collana del Dipartimento di Teorie e Politiche dello Sviluppo Sociale, www.territorisociologici.info): La costa abruzzese fra terremoto e turismo, a cura di Agnese Vardanega.
Il volume presenta i risultati di due laboratori didattici di ricerca, organizzati nell’ambito del Dipartimento di Teorie e Politiche dello Sviluppo Sociale dell’Università di Teramo, e finalizzati a studiare gli effetti sociali della presenza degli aquilani sfollati a seguito del sisma del 6 aprile 2009 sul territorio di Roseto degli Abruzzi.
Il primo laboratorio è stato realizzato dagli studenti del Dottorato in Politiche Sociali e Sviluppo Locale a tre mesi esatti dal sisma (luglio 2009), il secondo è stato invece condotto, ad un anno di distanza (aprile-maggio 2010), dagli studenti del corso di laurea inScienze del Turismo e dello Sport.
Particolare attenzione è stata rivolta al ruolo delle strutture ricettive, che sono state non solo il luogo privilegiato dell’ospitalità, ma anche lo snodo fondamentale delle iniziative pubbliche e della comunicazione istituzionale.
Chiavi di lettura centrali per l’osservazione — con il supporto di tecniche di sociologia visuale — della convivenza di due comunità su uno stesso territorio sono stati i concetti di “disorganizzazione sociale” e di “vacanza non turistica”. In tale prospettiva, i laboratori si sono voluti porre come “esercizi di immaginazione sociologica” per gli studenti, che sono stati “costretti” a riflettere sulle piccole cose di ogni giorno che diamo solitamente per scontate, ma che rappresentano i mattoni di cui è costruito il mondo sociale di tutti noi.


08 Febbraio 2012

Categoria : Cultura
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.