Adesso il maltempo è stra-annunciato
L’Aquila – Anche nei giorni scorsi lo era, ma adesso, oggi, il maltempo in arrivo è stra-annunciato a tutti i livelli, cominciando da quello della Protezione civile nazionale, della sala operativa della Protezione civile abruzzese. I servizi meteo (incluso il Cetemps abruzzese, consultabile su questo sito, che parla di nevicate “persistenti” fino all’11 febbraio compreso) dicono che nevicherà a partire da giovedì notte. I giorni peggiori saranno venerdì e sabato, ma domenica si presenterà accentuato il problema ghiaccio, e farà freddo con cielo sereno. Se nell’emergenza del 2-3 febbraio tutto ha scricchiolato, e l’Abruzzo è rimasto in ginocchio, la causa è sicuramente l’eccezionalità della nevicata, ma la disorganizzazione e la assoluta mancanza di coordinamento degli interventi hanno giocato un ruolo pesante. Solo dopo due o tre giorni le istituzioni hanno reagito, dandosi una parvenza di coordinamento. Per questa seconda ondata di maltempo ci si aspettano interventi più efficaci e non dovrà più accadere che un ente, pur impegnato al massimo delle proprie possibilità , come la Provincia dell’Aquila, debba lamentare di essere stato lasciato solo. Parole del presidente Del Corvo. La Provincia, una delle più estese d’Italia, ha centinaia e centinaia di chilometri di strade difficili da tenere in esercizio e un parco mezzi ben fornito, ma evidentemente non può agire in solitudine.
La lezione è servita? Speriamo di non dover assistere ancora al desolante spettacolo al quale siamo stati costretti. Qualcuno si ricordi che l’Abruzzo è una regione fortemente montana e che, comunque, maltempo e neve colpiscono sempre anche lungo le fasce costiere. Organizzarsi e predisporsi è possibile. Se l’Abruzzo non ne è capace, vada a imparare in qualche valle svizzera, in Trentino o in Valle d’Aosta. I soldi per la trasferta saranno davvero ben spesi.
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