Lettera aperta a “Zio Silvio”

Ofena – Alloggi, G8 e tutto quanto il resto, caro Berlusconi, ma siamo sicure che tutto va davvero per il verso giusto. Secondo Dino Rossi, l’instancabile fondatore dell’associazione allevatori Cospa, pare di no, ed eccolo inviare tramite noi una lettera aperta al presidente Berlusconi: “Caro zio Silvio, è ammirevole per tutti gli sforzi da Lei fatti fino ad oggi, in riferimento allo spostamento del G8 a l’Aquila e alla realizzazione degli alloggi da consegnare prima dell’inverno agli sfollati. Fatiche che saranno cancellate prossimamente dalle direttive del suo delegato Guido Bertolaso, perché negli ultimi indirizzi pubblicati sul sito del comune dell’Aquila a firma del commissario delegato si prevede una miriade di documentazione in merito al rimborso dei fondi per la ristrutturazione. Si legge nell’ordinanza che per accedere ai finanziamenti i cittadini sono costretti a fornire oltre alla fattura quietanzata le prove di avvenuto pagamento. Questo sta a significare che lo “sfamato non crede al digiunato ”. Una presa in giro per la moltitudine dei senza tetto, senza lavoro e senza soldi costretti a ricorre alle banche, delle quali non tutte concederanno cessioni di credito o altro per fronteggiare la ricostruzione, dovuto anche alla crisi finanziaria che il nostro paese sta attraversando. In compenso Bertolaso si lamenta che dopo un mese e mezzo sono state presentate solo poche domande. Se le domande le avessero già presentate, oggi sarebbero nulle visto le ultime precisazioni di Bertolaso.
Caro Presidente, questi aiuti vanno ai terremotati o alle banche?
Una piccola precisazione, l’emergenza immediata è finita. Ringraziamo tutti quelli che nel primo mese ci hanno dato una mano, ma oggi quanto ci costano otto o diecimila persone superflue? Ci bastano l’esercito e i vigili del fuoco che hanno dimostrato entrambi come si possa intervenire, praticamente a costo zero e con tempestività per riaprire strade e quanto altro a differenza delle amministrazioni comunali e provinciali che a distanza di quattro mesi ancora non hanno ripristinato due piccoli ponti di una quindicina di metri a Fossa e Onna per i quali hanno previsto costi di oltre un milione e mezzo ciascuno.
Attendiamo risposta”.

29 Luglio 2009

Categoria : Politica