Un metro di neve, paura di crolli: richiuso il centro storico – Timori per case E


L’Aquila – LA PREFETTURA: NON VIAGGIATE VERSO L’AQUILA – VERSO UNA NOTTE DI APPRENSIONE – La nevicata sta trasformandosi in calamità. Il sindaco ha ordinato il divieto di transito pedonale e veicolare nel centro storico, lda Piazza Battaglione Alpini a Corso Federico II; da Piazza S. Bernardino ai 4 Cantoni; da Piazza Regina Margherita a Corso Vittorio Emanuele II ” fino ad esecuzione e buon esito delle necessarie verifiche tecniche per il controllo di stabilità”. Un provvedimento atteso e ritenuto ievitabile, perchè – fino alle 18 circa – il manto nevoso caduto sulla città sfiora gli 8o centimetri. E’ evidente che un peso così enorme sugli edifici pericolanti o insicuri, benchè puntellati, costituisce un pericolo di sollecitazioni abnormi e quindi di ulteriori crolli.
Nel 1956, quando si ebbe una nevicata – sempre in febbraio – che raggiunse e superò il metro e mezzo di neve, migliaia di persone furono costrette a far scaricare i tetti in tutte le cose del centro. Il pericolo di cedimenti delle volte e dei soffitti era molto elevato, specie negli appartamenti sotto tetto. Oggi, dopo il sisma, è l’intero centro storico ad essere comunque a rischio, in quanto centiaia e centinaia di edifici gravemente lesionati o semicrollati (di classe E) sono sicuramente messi ad ulteriore rischio dal peso del manto nevoso, che andrà aumentando – secondo le previsioni – nelle ore notturne.
Stasera la Prefettura dell’Aquila scrive: “Il Centro Coordinamento Soccorsi, attivo presso la Sala Operativa di Protezione Civile della Prefettura dell’Aquila, in considerazione delle condizioni critiche della viabilità ordinaria ed autostradale, nonché del protrarsi delle precipitazioni nevose in corso, invita gli automobilisti a non mettersi in viaggio in direzione del territorio della provincia dell’Aquila”.
IN SERATA la situazione in tutta la provincia aquilana è davvero diventata difficile. Neve alta a L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Castel di Sangro e in quasi tutti i centri minori. Continua, alle 20, ancora a nevicare. Chiuse le autostrade A-24 e 25, chiuse anche molte strade secondarie statali e provinciali. Qualcuno ritiene che almeno l’80% dei centri abitati sia di fatto isolato da manti nevosi che ormai superano il metro di altezza. Isolate anche alcune periferie e frazioni aquilane, compresi alcuni quartieri del progetto CASE. In città ci si muove a fatica: il sale non basta più, e la neve rimossa non risolve, perchè se ne accumula velocamente dell’altra. In molti centri manca la corrente elettrica. Se vi fosse bisogno, sarebbe difficile trasportare persone in ospedale. Le autorità invitano tutti a non muoversi da casa, a non usare le auto. Tutte le scuole resteranno chiusa domani e probabilmente anche molti uffici e aziende. Sarà improbabile, infatti, poter raggiungere i luoghi di lavoro o di incontro. L’ultima nevicata così abbondante avvenne nel 1956, ma, se continuerà il maltempo, quel record sarà superato e diventerà un problema gravissimo rimuovere la neve dai tetti.


03 Febbraio 2012

Categoria : Cronaca
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