I quattro medici forse sindaci

(Immagine: la Scuola medica salernitana) – Tra i candidati sindaci che si affacciano alla ribalta della corsa aquilana verso la guida della città, spiccano quattro medici: Giorgio De Matteis (candidatosi per ultimo il 2 febbraio), Massimo Cialente, Vittorio Festuccia, Vincenzo Vittorini. La categoria dei protettori della salute umana prevale decisamente, almeno finora, nel nugolo vociante e sgomitante di coloro che aspirano a diventare primi cittadini. Vedendo le cose ottimisticamente (ci vuole coraggio, ma tentiamo di farlo) diremo che i quattro moderni Ippocrate di Cos così come sanno guarire le malattie dei singoli, dovrebbero saper guarire anche quelle della collettività aquilana. Non sappiamo cos’altro leggere, ammesso che sia necessario farlo, in questa piccola folla di cerusici che molla bisturi e ricettario per occuparsi di noi. Inevitabile ricordare la novella dannunziana del “Cerusico di mare”, in cui un semplice marinaio “opera” un suo collega ferito, senza sapere nulla di medicina e chirurgia. Speriamo che per i nostri scalatori del palazzo civico le cose vadano diversamente, cioè che sappiano, se eletti dal popolo ovviamente, dove mettere le mani e le lame. Spesso la politica è addirittura più complicata delle altre arti, mentre sempre è meno nobile, almeno per quanto sappiamo da italiani della politica come si pratica da noi. Se poi questi illustri discendenti della Scuola Salernitana sono animati solo dalla voglia di fare di tutto per curare e salvare, e nient’altro che questo, ben venga, almeno uno di loro.
Comunque, a tutti auguri.