Le Olimpiadi degli Alpini
San Candido – 10 gradi sotto zero. Alle 18 in punto, ieri sera, l’Alpino Gruber – pluricampione del mondo di slittino – ha acceso la fiamma dei 64mi Campionati di sci delle Truppe Alpine, le ‘Olimpiadi’ delle penne nere che si svolgeranno fino al 3 febbraio in Val Pusteria. Da domani inizia la gara regina della manifestazione: la sfida tra i plotoni di tutti i reggimenti alpini tra cui in particolare quello del 9° reggimento dell’Aquila, cui si aggiunge un team multinazionale del comando NATO in Italia, per un totale di 19 formazioni al via. Una tre giorni massacrante che vedrà i plotoni (costituiti da 18 elementi) misurarsi in prove di discesa, fondo (con zaino da 15 kg), lancio della bomba a mano, tiro con il fucile automatico Beretta SC70/90, orientamento e soccorso valanghe.
Si corre – come dice un vecchio motto reggimentale alpino – ‘per l’onor del batajon’. Non ci sono favoriti: non vince necessariamente il plotone più forte, perchè il regolamento privilegia la compattezza e premia la formazione che taglia il traguardo con tutti gli effettivi e si dimostra più continua. Si corre anche per cementare lo spirito di corpo ma fondamentalmente lo si fa per testare lo stato dell’addestramento alla montagna delle truppe alpine.
La montagna mantiene un ruolo centrale nel training degli Alpini, i quali si vedono impiegati nelle circostanze più varie: in Afghanistan, dove le temperature spaziano da +40° a -20°, in soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali (basta ricordare il terremoto d’Abruzzo e la recente alluvione che ha colpito Liguria e Toscana), al fianco delle forze dell’ordine nelle grandi città e naturalmente sui sentieri di tutto l’arco alpino e degli Appennini abruzzesi.
I Campionati sono anche l’occasione per riunire insieme le rappresentanze di tutti i reparti delle Truppe Alpine, che costituiscono oggi una realtà importante dell’Esercito articolata su due grandi unità – la brigata Taurinense di stanza a Torino e la Julia a Udine – che fanno capo al Comando di Bolzano al pari del Centro Addestramento Alpino di Aosta e del 4° reggimento Alpini paracadutisti di Verona.
Non c'è ancora nessun commento.