Sevel, più furgoni rispetto al 2010
Atessa – Nonostante gli scioperi e i blocchi produttivi (poi vantati da alcuni sindacalisti che contavano i furgoni di cui era stata impedita la produzione, come un trofeo) per la Sevel è andata bene. L’anno produttivo 2011 della Sevel si e’ chiuso a quota 225 mila furgoni Ducato prodotti con un aumento della produzione rispetto al 2010 del 19 per cento. Sono 36 mila i furgoni in piu’ rispetto al 2010, anno in cui la produzione si e’ fermata a 189mila. Il dato 2011, confermato dal Lingotto e dai sindacati, si avvicina a quello dell’anno dei record, il 2008, quando lo stabilimento chiuse a 250mila furgoni, prima del tonfo del 2009 a 117mila.
E’ stato raggiunto dunque l’obiettivo perfezionato ad anno in corso dalla Fiat nell’accordo con i sindacati Fim-Cisl, Uil-Uilm, Fismic e Ugm Metalmeccanici del 12 settembre scorso, non firmato dalla Fiom-Cgil, sull’aumento di produzione e il premio straordinario per i dipendenti. Le parti avevano infatti indicato in quota 224 mila furgoni l’obiettivo da raggiungere per l’erogazione del premio straordinario in base alle ore di “effettiva prestazione lavorativa”, esclusi cioe’ dal computo i permessi retribuiti, le ferie, la mezz’ora di mensa, le ore di inattivita’, le assenze dal lavoro e fatte salve le ore di “permesso sindacale retribuito riconosciute dall’azienda”. Il premio, considerato un caso eccezionale nella galassia italiana della Fiat, va da un minimo di 150 euro a lavoratore per la fascia 1.501-1.577 ore a un massimo di 900 euro da 1.700 ore in su, tutti importi da intendersi al lordo e il cui saldo verra’ erogato entro questo mese. La Sevel di Atessa e’ il piu’ grande stabilimento d’Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri e occupa direttamente circa 6.200 lavoratori, oltre 10mila con l’indotto. Presente in Val di Sangro dal 1981, la Sevel e’ una joint venture tra Fiat e Psa (Citroen-Peugeot). Tra gli stabilimenti italiani della Fiat e’ quello che produce piu’ pezzi al giorno, circa 1.000 sui 4.200 complessivi che escono quotidianamente dalle fabbriche del Lingotto.
Non c'è ancora nessun commento.