Chiavaroli su conferma D’Amario

L’Aquila – “Una riconferma piu’ che meritata: in tre anni ha centrato la maggior parte degli obiettivi”. Lo ha detto la consigliera regionale Federica Chiavaroli (PdL), commentando la riconferma del manager della Asl di Pescara Claudio D’Amario. “I risultati ottenuti da D’Amario – continua la Chiavaroli – sono ancora piu’ importanti, se si considera la situazione complessa e difficile che aveva trovato al suo insediamento. La conferma era dunque quasi scontata, visti i brillanti traguardi. Un cavallo di battaglia di D’Amario e’ la riduzione della ospedalizzazione, tassello fondamentale per l’indispensabile taglio della spesa sanitaria – continua la consigliera – un obiettivo possibile pero’ solo se si prosegue con convinzione sulla strada del potenziamento e della riorganizzazione del territorio, puntando sui distretti e sugli ambulatori e valorizzando il ruolo dei medici di base. Qualche tempo fa un articolo apparso sul ‘Corriere della Sera’, a firma di Maurizio Ferrera, invitava a prendere ad esempio un modello di welfare inclusivo e riuscito, come quello svedese. In Svezia non ci si preoccupa di garantire servizi gratuiti, ma di coprire in maniera equilibrata i bisogni connessi alla salute. Sarebbe auspicabile ragionare negli stessi termini perche’ e’ ovvio che l’Abruzzo non potra’ mai permettersi una sanita’ pubblica incondizionatamente gratuita. Nella nostra regione, al contrario di quanto avviene in Svezia, si spende troppo proprio in farmaci ed ospedali; troppo poco, invece, per servizi sul territorio, in particolare per la non-autosufficienza. Proprio la debolezza sulla quale sta cercando di agire D Amario. E quindi, come suggerisce Ferrera, bisognerebbe avere il coraggio di capovolgere il punto di vista: la domanda giusta non e’ se pagare le prestazioni sanitarie, ma quanto e come, nello sforzo di salvaguardare equita’, efficacia e sostenibilita’”.

31 Gennaio 2012

Categoria : Politica