Rapporto NAS su reparti Villa Pini

Chieti – I carabinieri NAS (Nucleo antisofisticazioni) di Pescara hanno stilato e inviato alla Procura di Chieti un rapporto, dal quale risulta che alcuni ambienti (villini a schiera) della casa di cura Villa Pini del gruppo Angelini, sono stati trovati in condizioni antigieniche e trascurate, con sporcizia, ruggine, insufficiente attenzione per le persone ospitate. Nelle villette sono ricoverate persone affette da patologie mentali particolari. Dovranno essere svolti accertamenti anche su possibili conseguenze delle condizioni ambientali sulla salute dei ricoverati, quindi saranno controllate le cartelle cliniche. La sanità pubblica sostiene di aver sempre eseguito attente ispezioni nei luoghi presi di mira dai carabinieri del NAS: se qualche irregolarità c’è, dice la sanità, deve essere di origine recente. Ma resta il fatto che, se anche così fosse, i controlli della sanità debbono essere mancati almeno negli ultimi tempi. La situazione a Villa Pini è estremamente delicata e anche dolorosa: i dipendenti sono restati senza stipendio per oltre sette mesi, pur garantendo le loro prestazioni lavorative, almeno nei servizi essenziali, come loro stessi hanno sempre sostenuto. (Nella foto: La casa di cura Villa Pini di Chieti)