Lusi indagato per i fondi di partito

L’Aquila – Il senatore Luigi Lusi, PD, foto, ex vertice della Margherita, sarebbe indagato – secondo quanto si apprende da Roma e riferiscono alcune testate nazionali – in relazione all’uso illecito di fondi destinati, nel 2006, al partito in cui allora militava. Si tratterebbe di una somma ingente, 13 milioni di euro, utilizzata in modo non conforme alle regole, secondo le accuse che vengono mosse all’uomo politico. Il senatore Lusi è abruzzese di origine e come tale è stato eletto per l’area della Marsica. Il suo partito, la Margherita, confluì nel PD.
Nell’inchiesta, condotta dalla Procura di Roma, e affidata alla Finanza, sarebbero già stati interrogati, oltre allo stesso Lusi, altri importantri esponenti dell’ex Margherita, tra i quali l’on. Rutelli. La notizia dell’inchiesta ha stupito molti, in Abruzzo, tra coloro che stimano Lusi e ne apprezzano l’attività politica. Naturalmente un’inchiesta è significativa solo quando porta a risutati penalmente rilevanti e, come sempre, bisogna atterndere prima di esprimere giudizi.
L’Unità scrive: “Appropriazione indebita. Questo il reato per il quale il senatore Pd, Luigi Lusi, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma. L’indagine, affidata al procuratore aggiunto Alberto Caperna e al Pm Stefano Pesci, si riferisce al periodo in cui il parlamentare era segretario amministrativo della Margherita. L’ex tesoriere, in pratica, si sarebbe appropriato di somme relative a rimborsi elettorali. Davanti ai magistrati l’attuale senatore del Pd avrebbe anche ammesso in parte le proprie responsabilità. Nella vicenda è entrato anche l’ex leader della Margherita, e attuale leader dell’Api, Francesco Rutelli, che ieri si è presentato in Procura per dare la propria versione sulla vicenda e costituirsi parte offesa”.