Manifesto per la parità di genere


Avezzano – Riceviamo: “L’urgenza di un sistematico rinnovamento della concezione stessa dello Stato e dei criteri della sua organizzazione in una revisione globale dei diritti e doveri da armonizzare nella sfera pubblica per consentire una maggiore vivibilità anche in quella privata, oggi più che mai chiede alla donna di mettere la sua intelligenza, la sua idealità, la specificità della sua visione del mondo a disposizione del bene comune con il cielo negli occhi, la giustizia nel cuore, il lavoro nella mente e nelle mani.
E’ tempo che la donna entri di diritto, con il dovuto rispetto e pari dignità, nella storia contemporanea. Ella saprà dare risposte politiche capaci di scrivere una storia a misura umana e in grado di interpretare, intercettandoli, i cambiamenti della società. La grave crisi economica che vive il nostro Paese richiede ora più che mai, l’intervento della forza, dell’onestà, della pragmaticità e delle capacità professionali e di rinnovamento continuo che soprattutto le donne possono apportare.
Il Coordinamento Abruzzo IDV Donne ritiene che solo incrementando e rafforzando le politiche di promozione della parità di genere, si potrà realizzare una presenza equilibrata tra uomini e donne in tutti campi della vita civile, anche attraverso questi processi:
- L’elaborazione di una Nuova Legge Elettorale Regionale, sul modello della Legge n. 4 del 2009 della Regione Campania, che preveda: l’abolizione del listino, l’inserimento della doppia preferenza facoltativa di genere diverso, la doppia candidatura uomo/donna per ogni schieramento di ogni collegio e un numero paritario di uomini e donne all’interno delle singole liste elettorali, pena l’inammissibilità delle stesse;
- Il coinvolgimento del maggior numero possibile di donne ad incontri partitici e amministrativi ora ristretti, per intraprendere un processo di risveglio della coscienza delle donne stesse del proprio ruolo di genere, centrale in tutti i campi negati nei secoli alla presenza delle donne;
- L’apertura degli esecutivi regionali dei Partiti alle donne iscritte, anche che non abbiano cariche elettive all’interno del partito e non siano state elette nei consigli amministrativi del territorio;
- La difesa delle tutele previste dall’Art. 18 per i lavoratori e le lavoratrici, che invece si vedono licenziate appena desiderano avere una maternità; solo nel 2010 sono state circa 800.000 le persone licenziate mediante il ricatto della giusta causa;
- L’incentivazione di forme di dialogo collettivo, di assemblee partecipative tra lavoratrici e lavoratori e datori di lavoro;
- Facilitare l’accesso alla politica da parte delle donne con adeguate risorse economiche;
- Promozione di tutte le forme di scambio, di valorizzazione, di rappresentanza di genere in tutto il territorio Regionale, attraverso l’organizzazione di incontri, convegni, assemblee e dibattiti.
Attualmente, le donne in politica sono in numero esiguo rispetto alla presenza degli uomini; questo
determina spesso la mancanza di considerazione della visione di genere, spesso influenzata e trasformata dalla politica maschile. E’ necessario quindi, assistere da vicino le donne, risvegliare in loro la consapevolezza di essere un pilastro fondante della nostra società.
Il Coordinamento Donne IDV Abruzzo ritiene che le donne rappresentino la vera alternativa e che quindi sia diventato vitale per il nostro Paese, favorire i ruoli femminili anche dirigenziali anziché maschili, dando la possibilità a donne preparate, appassionate ed oneste di fare politica, di occuparsi dei problemi della collettività e del territorio e di proporsi anche nelle competizioni elettorali, per la propria competenza e professionalità.
Venti anni di berlusconismo hanno abbassato il valore dei modelli femminili a tal punto, che oggi bisogna assolutamente recuperare gran parte del divario che si è creato con il resto dell’Europa e del mondo.
Solo con la collaborazione maschile e con un sincero riesame dei condizionamenti che, purtroppo si sono venuti a creare, si potrà veramente ottimizzare un sistema di sviluppo della nostra Nazione. Sviluppo che si deve raggiungere con attori femminili e maschili per essere veramente competitivo e completo.
La nostra società e i gravissimi problemi che stiamo vivendo e che stanno drammaticamente peggiorando, chiede l’aiuto di donne e uomini insieme, richiede l’intervento di vere e proprie squadre di persone preparate e collaborative che sappiano non solo vedere e analizzare i problemi ma soprattutto proporre idee e progetti per risolverli. E’ necessario quindi, rimuovere da ogni cultura il pregiudizio maschile nei confronti delle donne che si impegnano politicamente e attivamente nella società. Il Coordinamento Donne IDV Abruzzo continuerà a promuovere, su tutto il territorio Regionale, incontri e dibattiti per analizzare queste istanze e trovare anche altri percorsi di emancipazione culturale e sociale delle donne.
Marcella Vanni
Luciana Pollara
Dina Di Menno
Katia Filomena Natale
Giovina Caserio
Marilena De Ciantis
Irma Castelnuovo
Adriana Di Cicco
Marina Imparato
Silvana Angelitti
Maryna Vahabava
Barbara Monaco – Responsabile Dipartimento Regionale Diversabilità IDV Abruzzo
Lucia Proto – Responsabile Donne IDV Abruzzo


30 Gennaio 2012

Categoria : Politica
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