Calcio, L’Aquila – Arzanese 2-2
L’Aquila – (di M.F.) – L’Aquila ed Arzanese pareggiano, la terna arbitrale perde. Così si può riassumere il match visto al Fattori quest’oggi. Nella venticinquesima giornata di campionato di
Seconda Divisione – Girone B, gli abruzzesi ed i campani si dividono la posta in palio, ma L’Aquila si morde le mani per non aver gestito come si deve il doppio vantaggio. La banda di Ianni, infatti, al 17’ era già sul 2 a 0, evento che al comunale accade raramente. La partita scorre veloce fino al 46’ quando un fortunoso gol dell’Arzanese riapre le sorti della partita.
A fine tempo succede di tutto, con l’arbitro, il Sig. Petroni di Roma1, che dà il peggio di sé, espellendo, probabilmente a caso, membri delle due formazioni. Non rientrano in campo nella ripresa i due coach ed un difensore ospite. Nella ripresa il direttore di gara completa l’opera estraendo il rosso diretto a Ruggiero per un fallo assolutamente non cattivo, il tutto condito da decisioni errate da ambo le parti e da assistenti che in media sbagliano un fuorigioco su tre. In sintesi, un 2-2 concepito da dei giudici di gara quest’oggi non all’altezza della categoria, e che si meritano un 4 in pagella.
La cronaca. Al 7’ L’Aquila va in vantaggio con Improta, l’attaccante riceve da Simoncini e scarica in rete di sinistro, con la palla che entra in rete dopo aver colpito il palo.
All’11’ su angolo di Carcione Garaffoni, di testa, manda alto. Un minuto dopo Sandomenico serve Incoronato che cerca il gol con il destro: palla fuori.
Al 17’ un eurogol di Capparella da 25 metri porta L’Aquila sul 2-0. Il sinistro del centrocampista rossoblù, sporcato da Nocerino, si insacca proprio all’incrocio dei pali.
Al 38’ un fendente di Incoronato termina poco alto sopra la traversa.
Al 45’, su punizione, Carcione chiama lo schema per Capparella che, di destro, sfiora il primo palo.
Un giro di lancette più tardi, su calcio franco di Manzo, Testa respinge goffamente la sfera, e per Incoronato è un gioco da ragazzi accorciare le distanze.
A fine primo tempo attimi di tensione in campo con i giocatori che al rientro negli spogliatoi entrano in contatto. L’arbitro nel sottopassaggio espelle i due allenatori e il difensore dell’Arzanese Tarascio. Agghiacciante l’episodio nel quale uno dei due assistenti arbitrali si rivolge stizzito al pubblico presente in tribuna, nel tentativo di zittire le polemiche.
Al 3’ una conclusione di Giglio dal dischetto dell’area di rigore viene bloccata da Fiory.
Al 15’ Ruggiero viene espulso per un fallo su Sandomenico: troppo severa la decisione del direttore di gara.
Al 19’ l’Arzanese pareggia: su angolo di Manzo svetta Incoronato che, di testa, mette dentro.
Al 32’ l’arbitro espelle anche l’allenatore in seconda dei rossoblù Curci.
Al 40’ Improta crossa per Cunzi, ma il colpo di testa del numero 18 aquilano è impreciso e finisce sul fondo.
L’Aquila: Testa, Simoncini, Calvarese, Agnello, Garaffoni, Ruggiero, Improta, Carcione, Giglio (42’ s.t. Colussi), Capparella (33’ s.t. Curci), Piccioni. All.: Ianni
Arzanese: Fiory, Nocerino, Riccio (9’ s.t. Castellano), Tarasco, Caso, Salvati, Improta C. (16’ s.t. Mascolo), Manzo, Incoronato, Gori, Sandomenico (25’ s.t. Esposito). All.: Fabiano.
Ammoniti: Improta C., Carcione, Giglio, Caso.
Espulso Ruggiero al 15’ s.t.
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