Patto sviluppo, centralità ad Abruzzo
L’Aquila – “Affrontare temi legati allo sviluppo economico della Regione Abruzzo rappresenta uno stimolo apprezzabile e soprattutto una spinta cruciale per individuare gli strumenti con i quali combattere la crisi. Ma il luogo naturale e “costituzionale” per assumere e concretizzare le decisioni strutturali per il futuro dell’Abruzzo, è, e resta, il Parlamento regionale”. Lo sostiene il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, che interviene nel dibattito aperto sul Patto per lo Sviluppo. “L’Abruzzo, come è noto, vive un momento difficile sul piano economico e non possiede anticorpi capaci di curare la crisi finanziaria; è necessario – soprattutto su questi temi – ritrovare coesione. La politica deve tornare a svolgere il suo ruolo centrale che la democrazia rappresentativa le ha attribuito, con responsabilità e maturità, evitando scelte alternative o soluzioni tecniche. Per battere la crisi servono riforme. E queste ultime possono essere generate solo se la politica è in grado di programmarle. Non possiamo più temporeggiare o perdere tempo. Il timore che l’Abruzzo con le gomme a terra non ce la faccia a rialzare la testa è purtroppo concreto. Martedì prossimo ho convocato all’Aquila i Presidenti delle Commissioni consiliari permanenti e speciali del Consiglio regionale, per programmare l’agenda delle riforme, con l’obiettivo di stimolare provvedimenti legislativi capaci di accelerare la marcia alla macchina regionale. Purtroppo la strada da affrontare è ancora tanta e tortuosa. Ma dobbiamo tagliare i pessimismi e rafforzare le ragioni degli ottimisti”.
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