Golden se ne va, tutti a casa?
Gissi – La Golden Lady se ne va in Serbia, e quasi 400 persone, la maggior parte donne, restano senza lavoro: rimengono loro 10 mesi, poi finirà anche la cassa integrazione. Nuova manifestazione, con molta disperazione, questa mattina presso lo stabilimento che nel 1988 giovandosi di risorse per il Mezzogiorno, aprì i battenti e diede occupazione a moltissime ragazze della zona. Una vera manna dal cielo, che però ora è finita. I sindacati temono che non vi siano prospettive valide. Lo stabilimento potrebbe essere venduto ad altri imprenditori, che grazie allo stato di crisi della Val Sinello, avrebbero molti incentivi e sostegni se tornassero a dare lavoro. Ma, per il momento, non vi sono prospettive che facciano sperare. E’ un altro capitolo della regressione sociale ed economica di un Abruzzo che fu, negli anni Ottanta, una regione in crescita, una Lombardia del Mezzogiorno, come si diceva allora. L’aziena non soffre di crisi di mercato, anzi il contrario. Ha semplicemente trovato molto più conveniente andarsene in Serbia, dove il lavoro costa meno. E lo ha fatto.
Non c'è ancora nessun commento.