Bancarotta, quattro arresti

Teramo – La guardia di finanza ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare sia reale che personale, emessa dal gip del Tribunale Marina Tommolini, su proposta del pubblico ministero Irene Scordamaglia, nei confronti di quattro persone per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e reati tributari. In carcere sono finti Guido Curti di 50 anni, Maurizio Di Pietro di 51, Nicolino Palmarino Di Pietro di 64 Loredana Cacciatore di 46 (agli arresti domiciliari).
A seguito di una verifica fiscale condotta nei confronti della societa’ Dft Grafiche srl di Teramo, che opera nel settore dell’edilizia stradale e movimento terra, e’ stata accertata un’evasione di Iva per circa 86mila euro. L’attivita’ investigativa delle fiamme gialle ha portato a riscontrare collegamenti con altre societa’ riconducibili agli arrestati anch’esse gia’ dichiarate fallite dal Tribunale di Teramo. Si e’ dimostrato cosi’ che la compagine sociale delle societa’ fallite era riconducibile agli stessi soggetti della ditta verificata, per cui era logico ritenere che vi fosse un unico disegno finalizzato alla bancarotta ed all’evasione fiscale. Il passivo fallimentare era ingente: oltre tremilioni di euro di debiti verso banche, societa’ di leasing ed Erario, oltre a diversi imprenditori. La meticolosa ricostruzione, a ritroso, dei finanzieri ha evidenziato legami tra gli amministratori delle societa’ dichiarate fallite e societa’ immobiliari costituite nel Teramano ma di proprieta’ di societa’ con sedi a Cipro in cui vige fiscalita’ privilegiata. Infine, il denaro sottratto alla massa fallimentare veniva depositato su conti correnti in Svizzera intestati agli indagati che, poi, confluivano sui conti delle societa’ cipriote e da qui, attraverso istituti bancari inglesi, trasferiti sul conto finanziamento infruttifero delle societa’ teramane dichiarate fallite. Per ricostruire il disegno truffaldino e’ stato necessario ricorrere alla procedura della rogatoria internazionale. Sono, infine, state sottoposte a sequestro preventivo le quote societarie di partecipazione della “De Immobiliare” Srl, della “Kappa Immobiliare” srl, della “Mg Costruzioni” srl intestati alla “Reclusarn Investments Limited” (Cipro), “Dreamport Enterprises Limited”, “Cacciatore Loredana”, “Di Pietro Maurizio”.

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