Canada e Italia, automotive e innovazione
(di Simonetta d’Aquino Allder, Ambasciata canadese a Roma) – “Leader nell’INNOVAZIONE del settore AUTOMOTIVE e CONNECTED VEHICLE, il Canada si afferma con grande successo in tutto il continente nordamericano. In riconoscimento di ciò si svolge l’8 febbraio al Centro Congressi Torino Incontra Tavolo Canada: Canada e Italia partner nei settori automotive, connected vehicle e innovazione, workshop organizzato dall’Ambasciata del Canada in collaborazione con Confindustria, Camera di Commercio di Torino, Ceipiemonte, Unione Industriale di Torino, ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), APMA (Automotive Parts Manufacturers Association), ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), TTS Italia (Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza) e APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea).
“Tavolo Canada” è un programma congiunto dell’Ambasciata del Canada e il Ministero degli Affari Esteri nato per promuovere la cooperazione bilaterale Canada/Italia tra aziende, università, centri di ricerca e distretti tecnologici in i settori prioritari di ricerca/innovazione, tra cui il settore automotive. Da notare le notevoli sinergie tra Canada e Italia e le interessanti opportunità per i fornitori su entrambe le sponde dell’Atlantico emerse a seguito dell’alleanza fra FIAT e Chrysler e, conseguentemente, dell’ integrazione (tuttora in atto) delle loro rispettive catene d’approvvigionamento globale.
In un’industria automobilistica sempre più competitiva, la provincia canadese dell’Ontario detiene il primato assoluto: con i suoi 2,6 milioni di autoveicoli prodotti all’anno supera persino la produzione di Detroit (USA), rappresentando il 17% della produzione nordamericana (di cui l’84% è destinata all’esportazione), con vendite annuali che eccedono i 20 milioni di veicoli. L’industria automobilistica costituisce il maggiore settore produttivo in Canada e impiega oltre 500.000 lavoratori nell’assemblaggio, produzione di componenti, distribuzione e vendita/fornitura di servizi. In Canada sono presenti i cinque “giganti” – FIAT-Chrysler, Ford, General Motors, Honda e Toyota (per un totale di 14 fabbriche di assemblaggio) – e oltre 1.000 siti produttivi.
Il Canada è anche un leader nel settore connected vehicle e sta attivando importanti collaborazioni con le maggiori aziende mondiali nell’elettronica del consumo, nelle tecnologie automobilistiche e nel cosiddetto infotainment, ovvero i sistemi informatizzati per l’intrattenimento.
Nello specifico, il Canada offre expertise nella distribuzione di contenuti mobili multimediali, negli strumenti di rete, nelle soluzioni per la sicurezza, nei prodotti diagnostici, nel GPS, nelle soluzioni wireless, nella gestione della flotta e nella geomatica. In Canada, infatti, la componente ICT rappresenta l’80% dell’innovazione dell’autoveicolo ed il 70% dei costi di sviluppo, mentre per ogni nuovo modello di auto vengono investiti circa un miliardo di dollari.
Una delegazione canadese, composta da 23 rappresentanti dei maggior protagonisti del settore, parteciperà al workshop torinese, passando in rassegna le rispettive aree di eccellenza, nonché ad un fitto programma di incontri mirato a sviluppare cooperazione e partnership a lungo termine tra aziende, centri di ricerca pubblici e privati e università dei due paesi. E’ prevista anche una visita al distretto della meccatronica a Bologna.
Gli omologhi si confronteranno ed avranno modo di sottolineare le reciproche eccellenze nei settori automotive/connected vehicle già oggetto di due importanti accordi: quello tra l’Università di Windsor (Ontario), il Politecnico di Torino e FIAT�\Chrysler per un master in ingegneria automobilistica e la partnership in R&S tra la McMaster University, FIAT�\Chrysler, l’Università di Trento e il Centro Ricerche Fiat.
Quest’iniziativa fa seguito a precedenti missioni nel settore: nel maggio 2010 una delegazione della provincia dell’Ontario visitava Torino, contraccambiata nel giugno 2011. La presente visita verrà contraccambiata nel giugno 2012 da una delegazione di aziende italiane nei settori automotive e connected vehicle.
Non c'è ancora nessun commento.