Regione per Mario Negri Sud
L’Aquila – “Bene hanno fatto i dipendenti del Consorzio Mario Negri sud di Santa Maria Imbaro a rimarcare ancora una volta le difficoltà in cui versa l’istituto di ricerca, ma va anche precisato che la Regione non solo ha fatto tutto quello che aveva assicurato, ma ha anche rafforzato gli impegni a sostegno della struttura”. Lo sottolinea il Consigliere regionale Emilio Nasuti, commentando la lettera aperta diffusa ieri e firmata da 200 dipendenti del Consorzio. “Nella Finanziaria 2012 – spiega Nasuti – è previsto un ulteriore stanziamento di 200mila euro a favore del Negri Sud. Fondi che si vanno ad aggiungere al milione e 150mila euro già erogati lo scorso anno. E questo a fronte di una quota di partecipazione della Regione al capitale che è pari solo al 10 per cento, contro il 15 della Provincia di Chieti e il 75 dell’Istituto Mario Negri di Milano”. Secondo Nasuti è indispensabile che si apra un confronto serio e costruttivo in consiglio di amministrazione. “L’eventuale fuga dei ricercatori verso altri centri – continua il Consigliere regionale – sarebbe un danno enorme per il territorio. Già alcune ricerche sono state trasferite a Napoli e non vorremmo che questo avvenisse anche per altri progetti. Ma i numeri sono numeri: se l’Istituto Mario Negri non decide cosa vuole realmente fare del Negri Sud, il rischio è che questa situazione di stallo perduri ancora. E la Regione, con il suo 10 per cento, non può certo imporre scelte ai soci di maggioranza”. Nasuti non risparmia critiche nemmeno alla Provincia di Chieti. “Dopo l’annuncio di trasferimento della proprietà dell’immobile sede del Consorzio – aggiunge – e il successivo stop da parte dei revisori dei conti, non abbiamo saputo più nulla. Cosa intendono fare? Va presa una posizione netta, altrimenti si continuerà solo a perdere altro tempo: il punto è che tra poco sarà troppo tardi”.
Non c'è ancora nessun commento.