La polizia aiuta a prevenire tragedie
L’Aquila – (di Santino Li Calzi, sindacato polizia Coisp) – Dopo il dolore che accompagna qualsiasi perdita di vite umane ed in questo caso per il giovane Edoardo Sigismondi, morto in pista a Ovindoli, ci sentiamo in dovere di ricordare che la “prevenzione” è l’unica arma a disposizione della collettività per cercare di escludere fatti del genere.
La politica dei tagli lineari che da alcuni anni colpisce il settore delle Forze dell’Ordine provoca situazioni paradossali come la soppressione di oltre 100 poliziotti nei servizi di sicurezza sulle piste da sci.
Il COISP – sindacato indipendente di Polizia – non vuole certo fare polemiche sulla morte di un giovane, anzi ci uniamo al dolore della famiglia e gli esprimiamo tutta la nostra vicinanza, ma non possiamo sottrarci al nostro compito, che è quello di denunciare che “la sicurezza dei cittadini in qualsiasi luogo che siano piste da sci o le strade di qualunque città, non può essere oggetto di risparmi di spesa”.
Ovindoli, così come Campo Felice o l’altopiano delle Rocche ha visto ridotto il personale di Polizia che garantisce i soccorsi e la sicurezza sulle piste da sci, mentre nel silenzio più assoluto Campo Imperatore perla dell’Appennino e stazione sciistica del Capoluogo Regionale ha visto chiudere il Posto di Polizia.
Il COISP chiede uno sforzo al Dipartimento affinché reintegri il personale di Polizia nelle predette stazioni sciistiche e rivolge un appello anche alle Istituzioni aquilane affinché si attivino nelle sedi opportune per far sì che i propri cittadini che frequentano Campo Imperatore possano ritornare a contare sulla Polizia di Stato .
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