Arpa, alla fine pagano gli utenti
Chieti – SI VOCIFERA DI RINCARI DEI BIGLIETTI, MA NESSUINO COMUNICA NULLA – La società regionale di trasporti ARPA non lo comunica, o almeno non ai giornali, e quindi ai cittadini, ma ben presto il costo del servizio aumenterà . Probabilmente salire su un autobus ARPA costerà agli abruzzesi il 10 per cento in più fin dal prossimo mese di febbraio. La notizia è circolata ieri, dopo un incontro sui problemi dell’azienda tenutosi in prefettura, presente anche l’assessore regionale Morra. Ma neppure la Regione, che si sappia, ha comunicato nulla sul possibile aumento. Il lato positivo c’è: l’azienda non attuerà riduzioni di personale, non sforbicerà , ma semplicemente aumenterà i biglietti. Non occorrono geni dell’economia nè alti dirigenti con stipendio d’oro, per aumentare i biglietti. Basterebbe uno staff di ragionieri: fatti i conti, la coperta è corta. O copre le spalle o i piedi. Quindi bisogna procurarsi un’altra coperta.
A quanto si sa, ma ripetiamo che non vi sono comunicazioni ufficiali (gli abruzzesi non ne hanno diritto, basta che paghino…), non verrebbero neppure ridotte le corse meno redditizie: sapete quegli autobus azzurri – spesso un po’ scassati – che si arrampicano vuoti o semivuoti fino al campanile di paesini semideserti?.
Se a quando la Regione e l’ARPA lo vorranno, forse gli utenti sapranno. Altrimenti, pagheranno senza sapere: la democrazia è spesso, dalle nostre parti, un concetto utopico e nebuloso.
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