Fulmine a ciel sereno

Barisciano – (di Walter Salvatore, consigliere comunale) – Le dimissioni del Responsabile Operativo del Gruppo di Protezione Civile di Barisciano squarciano, come un fulmine a ciel sereno, la quiete tombale che l’amministrazione in carica è riuscita a concretizzare, con abnegazione e sagacia, a Barisciano.
Il dimissionario Paolo Mingroni, alleato IDV dell’attuale amministrazione di stampo PD, non usa mezzi termini nel dare dell’incapace all’attuale Sindaco fornendone precise motivazioni e puntando il dito sull’attitudine innata del primo cittadino a non essere il Sindaco di tutti ma strumento per la tutela di miseri interessi di bottega e sterile schieramento politico.
Ma questa spaccatura della coalizione di Centro Sinistra arriva da lontano… e vede l’attuale Sindaco farsi complice del predecessore nei tentativi reiterati di emarginare la nuova struttura comunale di Protezione Civile.
A Barisciano, affascinato dalle divise indossate dai volontari della Protezione Civile che circolavano a frotte per il paese durante l’emergenza post terremoto, l’allora Sindaco, ora consigliere di maggioranza, pensò di stimolare la costituzione di un Gruppo Comunale di P.C.
Alla chiamata hanno prontamente aderito un significativo numero di entusiasti neo volontari equamente ripartito tra abitanti di Barisciano e delle Frazioni. La prima associazione nella storia di Barisciano che è riuscita a superare l’atavico campanilismo.
Tanto felice è stata la risposta alla chiamata quanto miserevole il debutto che ha visto i volontari opporsi energicamente alla costituzione di un direttivo che, nella visione dell’Ex Sindaco, era previsto fosse composto dai soliti accoliti e simpatizzanti di partito e, a maggior garanzia di controllo interno, da qualche congiunto.
Vistosi estromesso dal giocattolo che aveva contribuito a costruire e che nella sua visione doveva diventare un personale feudo e fonte di consenso elettorale, il sagace ideologo del locale circolo del PD si è sganciato dal nuovo gruppo ed ha optato per la ricerca di un “ruolo” nella preesistente Associazione Antincendio di Protezione Civile del Gruppo Alpini di Barisciano.
Come non accogliere a braccia aperte un consigliere comunale di maggioranza pronto a remare contro l’antagonista associazione comunale di Protezione Civile?
Prontamente è stata assicurata una divisa fiammante ed una tessera a lui ed a tutti i suoi parenti (come cedere il pacchetto di maggioranza di una Spa) ma soprattutto, i parrocchiani di questa vecchia congrega, gli hanno concesso carta bianca nell’escogitare quanto utile per annullare la “creatura” che appena nata ha osato vomitarlo, a lui ed i suoi affiliati, con tanta determinatezza quasi fossero puro veleno.
Per inciso… non un abitante delle Frazioni risulta far parte del sodalizio.
Fin qui le manie di cesarismo di un semplice PiDiessino in cerca di collocazione. Un precario della politica a cui va tutta la nostra comprensione e l’augurio che i suoi padrini politici gli trovino presto una comoda poltrona, adeguata al rango, probabilmente in qualche inutile ente della P.A.
Quello che lascia sconcertati non è la vicenda umana e politica del nostro ex sindaco ma il complice silenzio ed il remissivo atteggiamento con il quale l’attuale maggioranza vive questa ottusa strategia.
Per ora si è smarcato il rappresentate dell’IDV, lo ha fatto tardivamente ma comunque con decisione e senza mezzi termini. Nei prossimi giorni i cittadini di Barisciano e delle Frazioni avranno modo di misurare il reale grado di coerenza, od ipocrisia, di quella varia umanità che si atteggia ad amministratore del Paese.
Noi confidiamo nella prima ipotesi ma scommettiamo sulla seconda… certi di vincere!