Fermo tir, ferma produzione Sevel – Verso esaurimento scorte carburante
L’Aquila – INDAGINI SU AGGRESSIONE CAMIONISTA VAL VIBRATA – Mentre si va verso l’esaurimento del carburante nelle pompe di distribuzione, lo sciopero dei tir in Val di Sangro ferma la produzione alla Sevel, 6200 lavoratori. Sono stati bloccaqti infatti i turni di oggi a causa della mancanza di alcuni pezzi fondamentali per il montaggio del furgone che sarebbero dovuti arrivare ieri. La notizia e’ confermata da fonti interne all’azienda e dal segretario della Fim-Cisl, Domenico Bologna, che ha annunciato il ricorso alla cassa integrazione straordinaria da parte della Sevel per tutti gli operai. Si valuterà se riprendere la produzione nelle prossime ore.
Il blocco dei Tir sulla fondovalle Sangro che collega il casello autostradale A-14 Val di Sangro alla zona industriale piu’ grande del centro sud continuera’ ad oltranza come annunciato dagli autotrasportatori che presidiano la statale ai bordi della quale sono fermi circa 200 mezzi pesanti.
Questa mattina, a quanto risulta ad Inabruzzo.com, in molte stazionhi di servizio, soprattutto lungo le arterie principali urbane, stanno per esaurirsi le scorte. Stando a ragionevoloi previsioni dei gestori, rimangono alcune migliaia di litri di benzina e di gasolio da autotrazione, mentre, in molti casi, è ancora sufficiente il gasolio blu: costa di più e se ne utilizza di meno. “Abbiajmo ancora 15.000 litri di blu – ci hanno detto in una stazione ENI alle 8 di questa mattina – e forse basteranno per le prossime 12-24 ore. Poi forswe chiuderemo”.
Sono intanto in corso le indagini dei carabinieri di Alba Adriatica su un grave episodio avvenuto ieri sera al casello Val Vibrata, sono c’è’ un blocco dei mezzi pesanti. Un camionista locale che doveva transitare per rientrare nel suo paese, Sant’Omero, è stato aggredito dopo una discussione animata conh i suoi colleghi, accusati di avergli danneggiato il mezzo. L’uomo, picchiato, è finito in ospedale.
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