Asportazione utero senza cicatrici
Lanciano – Un intervento eseguito in Abruzzo per la prima volta, che permette l’asportazione dell’utero attraverso una singola incisione che non lascia cicatrici. Ad eseguirlo è stato Antonio Di Francesco, primario del reparto di ginecologia di Lanciano, che ha introdotto nella nostra regione una tecnica innovativa, asportando l’utero di una 52enne in laparoscopia attraverso una singola incisione. La procedura, denominata “singol port”, sfrutta il singolo accesso anziche’ i 3 o 4 previsti dalla laparoscopia tradizionale, di cui rappresenta l’evoluzione: in sostanza all’ospedale di Lanciano ora l’utero viene asportato senza che sull’ addome restino segni evidenti, perche’ non si praticano piu’ ne’ tagli ne’ fori, ma viene utilizzato l’ombelico per l’introduzione degli strumenti necessari all’operazione, caratterizzata da bassa invasivita’, ridotto dolore post operatorio, tempi di recupero molto piu’ veloci. “L’ isterectomia con la tecnica singol port viene praticata ancora in pochi ospedali italiani – spiega Di Francesco – perche’ rappresenta la nuova frontiera della chirurgia ginecologica, quella che comunemente chiamiamo gentile, perche’ assai meno invasiva della tradizionale e rispettosa del corpo femminile, in quanto sfrutta gli orifizi naturali limitando al massimo il grado di aggressione , comportando indubbi vantaggi, perche’ le donne soffrono meno e possono tornare in pochi giorni alla loro vita sociale e lavorativa. Senza trascurare l’aspetto estetico, perche’ e’ un intervento che non lascia cicatrici, ed e’ percio’ apprezzato specie dalle donne piu’ giovani”. (Nella foto: Piazza Plebiscito a Lanciano)
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