“Abruzzo non penalizzato dal CIPE”
L’Aquila – “L’Abruzzo non ha avuto alcuna penalizzazione dalla delibera Cipe che ha sbloccato 5,5 miliardi euro per il Piano nazionale per il Sud, in quanto tale piano si finanzia con i Fondi Fas che invece all’Abruzzo sono stati integralmente riconosciuti”. Lo afferma il presidente della Regione, Gianni Chiodi, rispondendo alle dichiarazioni del senatore Alfonso Mascitelli.
“E’ necessario chiarire – aggiunge Chiodi – che la dotazione finanziaria del Piano per il Sud e’ stata individuata defalcando per ogni regione del Sud una precisa quota dei Fondi Fas assegnata. Tale operazione non ha interessato l’Abruzzo in quanto il via libera al Par-Fas da parte del precedente governo Berlusconi ha comportato il riconoscimento integrale dei fondi assegnati. Bisogna inoltre tener conto – sottolinea il presidente della Regione – che nel Piano del Sud si contemplano solo grandi infrastrutture di livello nazionale e le regioni interessate hanno dovuto impegnare in tal senso risorse dei rispettivi Fas. Il Par-Fas abruzzese, invece, e’ gia’ una realta’ in quanto e’ stato sbloccato e ora attende la registrazione da parte della Corte dei Conti”. Diversa e’ invece la problematica legata alla presunta esclusione dell’Abruzzo dal cosiddetto Piano del ministro Barca su infrastrutture e banda larga. L’esclusione di fatto “conferma la virtuosita’ della Regione Abruzzo”. “Nel senso che la dotazione finanziaria del Piano e’ legata al reimpiego del disimpegno dei fondi comunitari delle regioni che non hanno rispettato gli impegni di spesa fissata dall’Unione europea. L’Abruzzo e’ fuori proprio perche’ non e’ interessata da alcuna azione di disimpegno dei fondi strutturali. Proprio questa esclusione – ripeto – conferma che l’Abruzzo ha rispettato tutte le scadenze imposte dall’Ue e non e’ dunque soggetta ad alcuna azione di revoca dei fondi europei”.
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