Stop per 1 anno mutui per PMI

L’Aquila – Per un anno tutte le PMI, piccole e medie imprese abruzzesi, aderenti a Confindustria, potranno beneficiare della sospensione del pagamento delle rate del prestito o del mutuo contratto per l’azienda stessa. E’ questo il contenuto di un accordo sottoscritto oggi da Confindustria Abruzzo e alcuni istituti di credito abruzzesi per venire incontro alle esigenze delle Pmi in ragione dei riflessi negativi che il sisma del 6 aprile ha avuto sull’intero comparto economico regionale. Gli istituti bancari che hanno aderito all’accordo sono la Carispaq, la Carichieti, la Tercas, la Caripe e la Banca popolare di Lanciano e Sulmona. “La sospensione – ha spiegato il presidente delle Pmi in Confindustria, Giuseppe Marozzi – riguardera’ naturalmente la sola quota capitale del prestito e potra’ essere richiesta da tutte le Pmi in Abruzzo che non abbiano in corso procedure esecutive e che a causa della difficile situazione economica, stiano attraversando un periodo di difficolta’ finanziaria transitorio”. Dal punto di vista tecnico, sono ammissibili alla richiesta di sospensione di pagamento, per la sola parte di quota capitale, le rate dei mutui e dei finanziamenti bancari a medio e lungo termine, contratti per far fronte ad investimenti in beni strumentali o strutturali dell’azienda stessa. “Non possiamo che dare un giudizio positivo all’accordo Confindustria-banche – ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione – perche’ permette di dare ossigeno alle piccole e medie imprese in un momento di oggettiva difficolta’. Si tratta, inoltre, di un provvedimento che va nella giusta direzione gia’ intrapresa dalla Regione che su questo terreno ha gia’ adottato e si appresta ad adottare provvedimenti di appoggio alla Pmi. C’e’ poi l’aspetto della sintonia tra aziende e banche e soprattutto la fiducia dell’imprenditoria abruzzese in un momento difficile. Questo insieme di cose – ha concluso l’assessore – non fa altro che spingerci ad accelerare la riforma Confidi, sulla quale stiamo lavorando, e quella della Fira, la finanziaria regionale, che tornera’ a fare la finanziaria nell’ottica di appoggio alle imprese regionali”.

28 Luglio 2009

Categoria : Economia