Confcommercio: progetti per L’Aquila
L’Aquila – Una serie di progetti volti alla ricollocazione sul mercato di 400 attivita’ commerciali soprattutto del centro storico dell’Aquila, ferme a causa del devastante sisma del 6 aprile. Sono quelli che la Confcommercio ha presentato stamane ai commercianti nel corso di un incontro che si e’ tenuto nella sede dell’Ance. Presenti il vice presidente nazionale della Confcommercio, Renato Borghi, il direttore di Confcommercio dell’Aquila, Celso Cioni, il presidente dello stesso Ente, Roberto Donatelli e il responsabile nazionale urbanistica e infrastrutture sempre della Confcommercio, l’architetto Angelo Patrizio. L’incontro con gli addetti ai lavori ha avuto alcune fasi: una di ascolto delle varie richieste giunte dalla categoria; una seconda in cui sono stati illustrati i contenuti previsti nel decreto Abruzzo relativamente alle attivita’ commerciali ed infine, la presentazione di alcune proposte operative. “Quella piu’ interessante – ha detto Borghi – riguarda la trasformazione dell’ex stabilimento Agriformula di Bazzano in un centro commerciale capace di ospitare 150 attivita’ commerciali dislocate in 17 mila metri quadrati. Un’operazione che ha un costo stimato attorno ai 3 milioni e mezzo di euro – ha proseguito Borghi – a cui Confcommercio crede molto tanto da aver deciso attravrso la Fondazione Giuseppe Orlando di erogare un contributo di un milione di euro come start-up, mentre il resto dovra’ essere ricercata tra vari enti ed istituzioni”. Tra gli altri progetti messi in campo da Confcommercio, spicca quello rivolto al mercato ambulante che dovrebbe posizionarsi a Piazza D’Armi, poi la collocazione in via Vicentini di altre 40 attivita’ commerciali, altrettante nella zona dell’Acquasanta. Previsti infine altri insediamenti commerciali a Cansatessa e nel Nucleo industriale di Bazzano ai quali si andrebbero ad aggiungere quelli che potrebbero nascere in prossimita’ delle aree in cui si stanno realizzando i nuovi alloggi antisismici. Per il vice presidente nazionale di Confcommercio, “E’ un’importante operazione di rilancio del commercio aquilano – ha concluso Celso Cioni – sul quale abbiamo lavorato molto svolgendo anche una incisiva attivita’ di nagoziazione per far calmierare i prezzi degli affitti di terreni e locali, arrivati negli ultimi tempi alle stesse. Se queste operazioni andranno in porto, saranno 400 le attivita’ che potranno ripartire, sulle mille che erano presenti nel centro storico della citta’”.
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