Sindaci su scioglimento consorzio BIM
Penna S.Andrea – Stefania Guerrieri – Sindaco di Rocca S.Maria, Vincenzo Esposito – Sindaco di Valle Castellana e Antonio Fabri – Sindaco di Penna Sant’Andrea hanno inviato ai sindaci e agli amministratori dei comuni del consorzio BIM Vomano-Tordino la seguente comunicazione:
“Scioglimento del B.I.M. – L.R. n. 25/2011
La L. 959 del 27 Dicembre 1953 stabilisce che tutti i concessionari di grandi derivazioni d’acqua per la produzione di forza motrice devono versare ai Consorzi del bacino imbrifero un sovracanone annuo per i KW di potenza nominale prodotto a titolo di risarcimento e quale indennizzo per lo sfruttamento e il depauperamento dell’acqua. Tale sovracanone viene applicato per tutti gli impianti le cui opere di presa sono situate, in tutto o in parte, all’interno del perimetro di un BIM.
I Comuni della Provincia di Teramo il cui territorio è compreso in tutto o in parte nel bacino imbrifero montano del fiume Vomano e torrente Tordino, delimitato con D.M. 14.12.1954, a suo tempo si costituirono in Consorzio, ai sensi e per gli effetti della Legge 27.12.1953 n. 959.
Del Consorzio fanno, altresì, parte ai sensi dell’art. 1 – comma 2 – della Legge 27.12.1953 n. 959, i Comuni considerati rivieraschi agli effetti dell’art. 52 del T.U. sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933 n. 1775.
In totale i Comuni membri del Consorzio B.I.M. Vomano-Tordino sono n. 26 ed esattamente:
1)- BASCIANO
2)- BELLANTE
3)- CAMPLI
4)- CANZANO
5)- CASTEL CASTAGNA
6)- CASTELLI
7)- CASTELLALTO
8)- CERMIGNANO
9)- CIVITELLA DEL TRONTO
10)- COLLEDARA
11)- CORTINO
12)- CROGNALETO
13)- FANO ADRIANO
14)- GIULIANOVA
15)- ISOLA DEL G.SASSO
16)- MONTORIO AL VOMANO
17)- MOSCIANO S.ANGELO
18)- NOTARESCO
19)- PENNA S.ANDREA
20)- PIETRACAMELA
21)- ROCCA S. MARIA
22)- ROSETO DEGLI ABRUZZI
23)- TERAMO
24)- TORRICELLA SICURA
25)- TOSSICIA
26)- VALLE CASTELLANA
Il sovracanone è dovuto per legge ai singoli comuni interessati mentre, nel caso di costituzione del Consorzio, il sovracanone è attribuito ad un fondo comune, a disposizione del consorzio o dei consorzi compresi nel perimetro interessato, il quale fondo è impiegato esclusivamente a favore del progresso economico e sociale delle popolazioni, nonché ad opere di sistemazione montana che non siano di competenza dello Stato.
La legge 16 luglio 1997, n. 228, all’art. 6-bis. Bacini imbriferi montani, dispone:
1. Il sovracanone previsto dall’articolo 2 della legge 27 dicembre 1953, n. 959, qualora non venga raggiunta la maggioranza prevista dall’articolo 1, secondo comma, della stessa legge, per la costituzione del consorzio obbligatorio, e’ versato dai concessionari di grandi derivazioni d’acqua per forza motrice su apposito capitolo dell’entrata del bilancio dello Stato. Al medesimo capitolo affluiscono altresì le disponibilità esistenti sul conto corrente fruttifero acceso presso la Banca d’Italia ai sensi della predetta legge n. 959 del 1953.
2. Le somme di cui al comma 1, comprese quelle versate nell’anno 1996, sono riassegnate con decreto del Ministro del tesoro ad apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dei lavori pubblici, per essere erogate agli enti destinatari, previa ripartizione effettuata dal medesimo Ministero sulla base dei criteri stabiliti dall’art. 1 della legge 27 dicembre 1953, n. 959.
3. Il Ministro del tesoro e’ autorizzato ad effettuare le variazioni di bilancio occorrenti per l’attuazione del presente articolo.
4. A decorrere dall’esercizio 1997, nel caso di cui al comma 1, il sovracanone è versato direttamente ai comuni.
Sulla materia ha di recente legiferato la Regione Abruzzo disponendo, con L.R. n. 25/2011 (art. 3, comma 3), che “ In caso di scioglimento dei Consorzi dei BIM le funzioni, i beni mobili e immobili, le attività e le passività , i rapporti giuridici e i mezzi finanziari, nonché i proventi derivanti dai sovracanoni di cui all’art. 1 della L. 959/1953, sono trasferiti direttamente ai Comuni ai sensi del comma 4 dell’art. 6 bis della L. 16 luglio 1997 n. 228 ”
Il Consorzio BIM Vomano-Tordino nacque nel 1954 su base volontaria e con lo scopo, previsto dalla legge, di favorire il progresso economico e sociale della popolazione abitante nei Comuni consorziati.
La realtà di oggi è che il BIM Vomano-Tordino è un Ente che ha come unica entrata il sovracanone Enel (circa 2,5 milioni di euro) che viene utilizzata in parte per il mantenimento dell’Ente stesso ed in parte per la elargizione di contributi ai comuni aderenti.
Sino ad alcuni anni fa venivano utilizzate per il mantenimento del Consorzio circa l’80% delle entrate (sembra incredibile, ma basta andare a vedere i bilanci). Oggi tale percentuale è diminuita (anche perché sono aumentati i sovracanoni) ma rappresenta pur sempre una spesa del tutto ingiustificata.
Viviamo tempi in cui è a tutti evidente la necessità di eliminare una serie di Enti dei quali si può tranquillamente fare a meno e il BIM è certamente uno di questi.
Sciogliendo il BIM si avrebbe come risultato che i sovracanoni verrebbero pagati direttamente ai Comuni –come oggi succede peraltro per i Comuni aquilani fuori del Consorzio (Accumoli, Amatrice, Campotosto, Capitignano, Pizzoli, L’Aquila) e rappresenterebbero –soprattutto per i Comuni più piccoli- una preziosissima boccata di ossigeno per i bilanci sempre più scarni.
Si tratta di una nuova entrata corrente che potrà consentire di non aumentare le tasse ed anzi di diminuirle ed utilizzabile anche come cespite delegabile per nuovi mutui.
Alleghiamo alla presente un prospetto dal quale è possibile desumere l’ordine di grandezza delle somme che ogni anno riscuoterebbero i singoli comuni in caso di scioglimento del BIM.
Noi siamo convinti –e le cifre lo dimostrano inequivocabilmente- che decidere per lo scioglimento sia una scelta giusta e vantaggiosa per tutti i Comuni interessati e ti preghiamo di adoperarti affinché la tua amministrazione esprima il proprio parere in tal senso.
Ti ricordo che la Regione Abruzzo, con nota prot. 239252 del 22.11.2011 ha chiesto ai Comuni di esprimere il proprio parere per lo scioglimento dei BIM entro la data dell’8 febbraio 2012.
NON PERDIAMO QUESTA OCCASIONE!!!”.
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