“Sport e disabilità” interessante ed attuale dibattito trattato al Panathlon Club L’Aquila


L’Aquila – Nel corso della conviviale del Panathlon Club L’Aquila, tenutasi al ristorante “Il Tetto” dell’Hotel Duca degli Abruzzi, interessante ed attualissimo dibattito sul tema “SPORT E DISABILITA’: come il disabile pratica lo sport, tra problematiche e varie difficoltà. Relatore il prof. Franco Zuccarini, consigliere nazionale nonché Presidente Regionale Abruzzese del Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.).
Il presidente del Panathlon, dott. Giorgio Spacca, nel suo intervento di saluto, ha voluto testimoniare la vicinanza del Club alle esigenze dei disabili che, praticando delle attività sportive, diminuiscono le incidenze dei costi nelle struttura sanitarie nazionali nel settore riabilitativo, escono dall loro isolamento e da quello delle famiglie, si integrano con i normodotati e ottengono dei grossi progressi ed anche eccellenti risultati sportivi.

“Conosciamo il grave stato di crisi in cui versano le ASL di regioni come l’Abruzzo, il Lazio e la Campania, ogni giorno dobbiamo confrontarci e superare problematiche per consentire ai disabili di poter praticare delle discipline sportive che non solo svolgono una rilevante funzione riabilitativa ma contribuiscono al loro reinserimento sociale. Purtoppo quest’anno la regione ci ha tagliato dei fondi ed alcune società abruzzesi sono state costrette a cessare la loro attività – ha dichiarato il prof. Franco Zuccarini – Abbiamo bisogno del sostegno degli enti, perché le società pluridisciplinari per consentire ai propri tesserati di praticare sport e partecipare alle gare sostengono costi maggiori rispetto a quelle dei normodotati: nelle trasferte oltre agli atleti disabili vanno tecnici, guide, genitori e collaboratori di sostegno. Inoltre all’interno di ciascuna società bisogna assicurare la presenza di uno psicologo, di un sociologo, di assistenti ed operatori sociali, di terapisti: molto si ottiene attraverso il volontariato, la sensibilità e la partecipazione di ciascuno, ma si comprenderà bene che i costi sono elevatissimi rispetto alle società di normodotati. Le prospettive future sono abbastanza rosee e costruttive: la prossima settimana sarò ricevuto dal vice presidente regionale, dott. Giorgio De Matteis, a cui illustrerò le necessità delle società per soddisfare le crescenti richieste dei tesserati disabili: sulla costa il numero dei praticanti è indubbiamente maggiore ma L’Aquila costituisce la prima importante realtà dell’entroterra regionale.
E’ necessario abbattere le barriere fra Olimpiadi e Para-Olimpiadi, che si svolgono nelle stesse sedi ma con una quindicina di giorni di intervallo. Ai prossimi Giochi del Mediterraneo per la prima volta parteciperanno insieme anche i nostri atleti del nuoto e dell’atletica, un evento di rilevanza mondiale”.

“Punto fondamentale dei nostri programmi è sempre stato quello di favorire l’avvicinamento dei diversamente abili alla pratica sportiva ponendo come obiettivo finale l’integrazione dei diversamente abili all’interno di gruppi normodotati – ha dichiarato nel suo intervento Daniele Chiaravalle, presidente della A.S.D. 99 Sport recentemente affiliata al Comitato Paralimpico – Abbiamo organizzato corsi di nuoto, della durata di 4 mesi ed assolutamente gratuiti, per ogni fascia d’età ed abbiamo 30 disabili, di cui 6 gravi e 24 di 1° livello. Nello scorso mese di giugno l’associazione ha aderito al progetto promosso dal Comune e dalla regione, denominato “Promuovere l’autonomia attraverso lo sport” con cui abbiamo potuto coinvolgere diverse persone con disabilità motorie, psico-fisiche o mentali. Domenica scora a Chieti in occasione del campionato regionale di nuoto CIP-FISDIR i nostri due atleti Annais D’Ascenzo e Giulio Alessandri, alla loro prima competizione agonistica, hanno conquistato la medaglia d’oro nelle rispettive categorie, ben due Giulio. L’impegno e l’entusiasmo dei nostri atleti si conciliano con la nostra disponibilità ed attenzione, ci arricchiscono ed i risultati per gli atleti sono degli speciali corroboranti per uscire dall’isolamento individuale e favorire il loro pieno inserimento nel sociale”.

Al termine del dibattito, il presidente del Club, dott. Giorgio Spacca, ha consegnato una targa ricordo al prof. Franco Zuccarini ed all’olimpionico di Pechino Andrea Palandrani, campione del mondo e nuovo recordman di Rowing (remorgometro sui 1000 metri).


27 Marzo 2009

Categoria : Sport
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