Inaugurata nuova sede sindacato Femca
L’Aquila – “Chiediamo a tutti, Governo e aziende, il rispetto degli impegni presi in merito alla rinascita della città dell’Aquila e che, mi pare, non siano stati del tutto onorati. Sul territorio opera un grande gruppo farmaceutico, la Dompé e Menarini, che si era impegnato a favorire lo sviluppo e la ripresa economica del territorio attraverso nuovi investimenti, non ancora realizzati. Siamo coscienti della difficoltà della situazione, ma devono venire fuori le forze migliori con provvedimenti non strumentali, ma rivolti solo alla crescita”. Lo ha affermato il Segretario nazionale della Femca- Cisl (chimici, energia, moda e affini), Sergio Gigli, partecipando, questa mattina, all’Aquila, all’inaugurazione della nuova sede Femca, all’interno della Cisl, in via Gronchi. Presenti alla cerimonia anche il Segretario generale Cisl Abruzzo, Maurizio Spina, il Segretario regionale Femca, Donatino Primante, il Segretario provinciale Femca, Massimiliano Razzaia e il responsabile Cisl dell’Aquila, Gianfranco Giorgi. Dal Belgio è arrivata una delegazione del Csc (sindacato chimici del Belgio), che ha contribuito, tramite una raccolta fondi, all’acquisto della nuova sede aquilana. Presente, inoltre, una rappresentanza della Femca lombarda, che dopo il sisma ha fornito un contributo alla ricostruzione della Cisl dell’Aquila. “Riaprire la casa dei lavoratori associati Cisl”, ha sottolineato Gigli, “è importante per dare una degna rappresentanza agli iscritti”. Il Segretario nazionale della Femca-Cisl ha, poi, rivolto un appello al Governo Monti “che deve comprendere come la crescita passa solo attraverso la progettazione industriale di sviluppo che, all’Aquila., è ancora più necessaria. Ci auguriamo che nel progetto di rilancio industriale si tenga conto di imprese, come quelle del settore farmaceutico, che investono in ricerca e innovazione”. 2La presenza del Csc”, ha sottolineato Spina, “è la dimostrazione di come la sede dell’Aquila sia esempio di solidarietà e sinergia tra molte strutture, comprese quelle europee. Una solidarietà che servirebbe molto all’Aquila dove i problemi risultano ancora tantissimi. Spero che la politica, a prescindere dalla fase elettorale, si ponga l’obiettivo di ricordarsi che gli aquilani vengono al primo posto”.
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