“Basta, Cialente torna a bordo, c…!”


L’Aquila – BATOSTE A CARICO DELLA COMUNITà AQUILANA – Il giornalista indipendente Emidio Di Carlo indirizza al sindaco dell’Aquila la seguente lettera aperta:
“La rivelazione del capogruppo regionale dell’IDV, Carlo Costantini, (con conseguente interrogazione al Presidente Chiodi), unitamente ai “Sussidi tagliati” dal vice Commissario Cicchetti, rappresentano nuove paurose repressioni a danno della comunità aquilana costretta, purtroppo, a subire iniziative da cricche che a vario livello nazionale, regionale e locale speculano sul sisma del 6 aprile 2009. Si spendono 3 milioni di euro all’anno, e trasferte quotidiane da 156 euri, per importare da Roma 25 addetti alla “ricostruzione. Alla faccia dei precariati-terremotati senza professionalità!
E c’è il vice commissario che, forte di una consistente intennità di carica (232mila euro l’anno dice il Pelino comunale), assecondato dall’azione amica dei quadri della strutura di emergenza (SGE) che non vuole essere da secondo nella politica di “lacrime e sangue” del neo tecnico Monti e, pertando, scaglia frecce di veleno sugli indifesi terremotati.
Davvero un “bravo” e impagabile “cristiano” romano!
Se aggiungiamo quanto architettato dalla “Fondazione” o sulla gestione deei fondi per lucrare sulla sanità regionale, davvero è inimmaginabile pensare a cos’altro bolle in pendola!.
Non v’è dubbio che si è raggiunto il culmine della tragedia. Caro Massimo Cialente. Da quell’infausta notte del 6 aprile 2009 hai gestito con Bertolaso e poi sei “scappato” via per lasciare la sciarpa tricolore da vice commissario alla ricostruzione al “povero” Cicchetti esponente del potere romano e Vaticano; di passo passo hai rassegnato le dimissioni da Sindaco ravvedendoti all’ultimo momento; hai accelerato la diatriba con il Commissario Chiodi in vista delle prossime elezioni amministrative; ora ti scagli contro il “poverello” vaticano che, di propria iniziativa, “taglia i sussidi” a bambini ed anziani già abbandonati nell’autonoma sistemazione.
Basta! “Cialente torna a bordo C…” e smettila di fuggire! Sii il vero Sindaco della città e frena l’arroganza, l’avidità di denaro, la cricca politica e dei furbetti affinché non portino via anche le macerie della nostra storica città”.


18 Gennaio 2012

Categoria : Cronaca
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