“Una matita alla dinamite”
Vasto – Verra’ inaugurata sabato 21 gennaio alle ore 17.30 nei saloni della Pinacoteca di Palazzo D’Avalos, la mostra “Una matita alla dinamite, le vignette satiriche di Giuseppe Scalarini confinato politico a Vasto nel 1940″. Come si legge in una nota del comune “e’ un doveroso omaggio allo straordinario disegnatore dell’Avanti!, considerato il padre della vignetta satirica italiana. L’iniziativa e’ promossa dal Comune di Vasto con la collaborazione del Centro Studi e Documentazione dell’Isola di Ustica, che ha prodotto la mostra, del Centro Studi Rossettiani e del Club Unesco di Vasto. Giuseppe Scalarini, perseguitato dal fascismo proprio a causa delle sue vignette di denuncia, rimase a Vasto (allora Istonio) dal luglio all’ottobre del 1940 e scrisse, come disegno’, del soggiorno nella nostra citta’ nell’autobiografia significativamente intitolata “Le mie isole” in cui ripercorre la storia delle sue detenzioni da Pantelleria a Ustica, dove rimase dal marzo del 1927 al novembre del 1928, da Vasto fino a Bucchianico, dove fu trasferito nell’ottobre del 1940, prima di poter tornare definitivamente a Milano nel dicembre dello stesso anno. La mostra propone una selezione significativa delle sue vignette piu’ documenti e scritti riguardanti la permanenza a Vasto, che verranno raccolti in un pregevole volumetto intitolato “Istonio” a cura di Noela Levi e Antonio Garonzi.
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