L’ADSU e la tela di Penelope


L’Aquila – Scrivono Luca Rocci, presidente Azione Universitaria Aq e Claudio Vernarelli, responsabile Lettere Azione Universitaria Aq: “Anno nuovo con la certezza dei soliti vecchi problemi. Il 2012 si è aperto con le stesse promesse disattese da parte dell’Adsu che avremmo sperato di lasciare con l’anno appena concluso.
La promessa, fatta dal presidente d’Ascanio su stampa locale, era quella di, alla ricostituzione del Cda garantire la copertura totale delle borse di studio per l’a.a. 2010-2011, impegnandosi ad arrivare alla copertura totale per l’attuale anno accademico.
Gli studenti aquilani si vedono, per l‘ennesima volta, privati di un diritto fondamentale, inalienabile ovvero quello del diritto allo studio. Riteniamo inammisibile che ad oggi il mancato pagamento delle suddette borse venga da vicissitudini interne, soprattutto di carattere giuridico, che portano l’Adsu a mettersi nei panni della leggendaria penelope: tessere di giorno per disfare di notte. Azione Universitaria chiede di rispettare la dignità di tutti gli studenti che hanno scelto e che scelgono ancora la nostra città come sede per la loro preparazione universitaria. Basta attese, esigiamo certezze sul nostro futuro!”.


17 Gennaio 2012

Categoria : Cronaca
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