SGE su trattamento aggregati immobili
L’Aquila – “Per giungere all’attribuzione degli esiti di agibilita’ in tempi celeri a tutti gli immobili danneggiati dal sisma, si ravvisa la necessita’ di trattare ogni aggregato in modo organico, con la collaborazione congiunta dei tecnici incaricati e dei competenti uffici dei Comuni ove sono ubicati gli immobili da censire”. E’ quanto si legge in una nota inviata dall’Area Tecnica della Struttura per la Gestione dell’Emergenza ai sindaci del cratere e agli ordini professionali, nella quale si stabilisce una nuova procedura dedicata al censimento degli edifici in aggregato che a oggi risultano privi di esito di agibilita’ o dall’esito non univoco. La conoscenza di tali valutazioni tecniche costituisce, infatti, l’elemento indispensabile per la programmazione e la progettazione degli interventi di recupero e consente di agevolare i Comuni del cratere e i cittadini nelle attivita’ di ricostruzione degli edifici pubblici e privati. Nel dettaglio, si stabilisce nella direttiva che per ogni aggregato potra’ essere presentata una sola richiesta, utilizzando la modulistica pubblicata su www.commisarioperlaricostruzione.it, nella Sezione ‘Normative e documenti/documentazione tecnica’. In tale richiesta dovranno essere riportati, con l’ausilio di un grafico di sintesi (All. A2), tutti i dati riferiti agli edifici ricompresi nell’aggregato in esame (All. A3), dopo aver individuato gli immobili gia’ censiti con l’area Tecnica della Sge e gli uffici comunali, prestando particolare attenzione alle schede di agibilita’ ‘Aedes’ gia’ redatte.
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