ARIT su progetto Regione Riuso


Pescara – In relazione alle notizie diffuse sul progetto “Regione Abruzzo Riuso” (R.A.Ri), l’Arit precisa che la Regione Abruzzo partecipò nel 2007 all’avviso nazionale per la presentazione di proposte progettuali finalizzate al riuso delle soluzioni di e-government iscritte nel “catalogo nazionale”. Tale iniziativa ha prodotto il progetto R.A.Ri. (Regione Abruzzo Riuso) approvato nel 2009 dal CNIPA che stanziò anche una quota di cofinanziamento per l’utilizzo della soluzione RIUSO 240. La Regione Abruzzo ha ottenuto la soluzione RIUSO240 gratuitamente per il tramite dell’Ente Comunità Montana Peligna ed attraverso ARIT l’ha resa disponibile a costo zero a tutti gli Enti Locali regionali.Ad oggi detta soluzione è in uso presso 32 Comuni del territorio regionale. La soluzione RIUSO441 non era contemplata nel progetto regionale approvato dal CNIPA, nonostante ciò, ARIT, nel preparare il bando di gara indicato nella missiva, ha analizzato detta soluzione, assieme a molte altre, ritenendola però non adeguata per motivi sia di carattere tecnologico che normativo. Inoltre, risultava particolarmente onerosa prevedendo un costo (come da catalogo riuso CNIPA) per singola Amministrazione utente. Il bando di gara indetto da ARIT ha lo scopo di implementare la soluzione di back office prevedendo, ad esempio, l’integrazione con i sistemi informativi in uso presso i Comuni e la gestione delle procedure amministrative relative alle pratiche edilizie da attivare nella ricostruzione degli edifici compresi nell’area del cratere. La piattaforma inoltre è a disposizione anche degli Enti Terzi coinvolti negli endoprocedimenti tra i quali la Regione stessa.


17 Gennaio 2012

Categoria : Cronaca
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