Calcio: Immobile show, il Pescara sogna
Pescara – (di M.F.) – La storia infinita tra Pescara e Verona continua. All’Adriatico, in occasione della giornata numero ventidue del campionato di Serie Bwin, è andato in scena un nuovo capitolo di questo entusiasmante apologo. A spuntarla sono gli abruzzesi che, grazie ad un Ciro Immobile sempre più capocannoniere del campionato, hanno la meglio sugli scaligeri, apparsi, a dir la verità , leggermente sottotono. Nella prima frazione, assolutamente dominata dai pescaresi, i veneti ottengono più di quanto seminato, portando negli spogliatoi un 1-1 alquanto bugiardo.
Nella ripresa sale in cattedra Immobile che, con una doppietta, regala al Pescara tre punti e la terza posizione in classifica alle spalle solo di Torino e Sassuolo. Il Verona viene scavalcato in graduatoria proprio dagli adriatici: per i veneti lo stadio Adriatico sembra davvero maledetto.
La cronaca. I gialloblù sono falcidiati dalle assenze: mancano infatti pedine fondamentali come Gomez, Hallfredsson e Maietta, il Pescara invece è in formazione tipo.
L’avvio è scoppiettante, al 10’ Insigne va via sulla fascia sinistra, il suo spunto è impressionante ma il cross è impreciso e la palla si spegne sull’esterno della rete. Due minuti dopo, esattamente al 12’, il Pescara si porta in vantaggio con Kone, abile a sfruttare una sponda di Insigne e portare avanti il Delfino con un velenoso sinistro sporcato da Ceccarelli.
Al 16’ Insigne ha sui piedi la palla del 2 a 0 ma il suo interno destro, destinato probabilmente sotto il sette, viene deviato da Rafael che, grazie a un prodigioso intervento salva il risultato.
Poco dopo, al 24’, ancora Insigne sguscia via sulla sinistra e serve Immobile, il tiro dell’attaccante napoletano vellica la traversa. Il monologo del Pescara prosegue al 27’, quando Kone dai venti metri impegna Rafael, costretto a rifugiarsi in angolo.
Al 39’ arriva il gol che non ti aspetti: Tactsidis apre per Russo che dalla destra mette in area un delizioso pallone per Ferrari, che di collo destro pietrifica Anania. E’ il pareggio del Verona.
Nella ripresa i biancazzurri si riportano avanti al 4’, quando Immobile getta in rete un cross dalla sinistra di Cascione: 2 a 1.
Al 12’, da una punizione pericolosissima del Verona, scaturisce paradossalmente il terzo gol pescarese. Da calcio franco Jorginho, di testa, colpisce il palo, la sfera poi viene allontanata da Cascione, Doninelli sbaglia il controllo favorendo il contrattacco di Insigne che, grazie ad un coast to coast di 50 metri può servire un pallone comodissimo ad Immobile che, solo davanti a Rafael non perdona.
Al 15’ il Verona prova ad accorciare le distanze, ma Berrettoni vede il suo colpo di testa deviato in angolo da un provvidenziale intervento di Anania. Un minuto dopo il portiere biancazzurro si ripete sul colpo di testa di Mareco. Poco dopo capitan Sansivini prova a mettere la firma tra i marcatori di giornata, ma la sua punizione di sinistro è respinta dall’estremo gialloblù.
Nell’ultimo quarto d’ora il Pescara controlla agevolmente e porta a casa un risultato prezioso. Il Verona, dopo una serie importante di risultati utili, torna a casa a bocca asciutta.
Pescara – Verona 3-1 (1-1)
Pescara: Anania, Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Kone( 31’ s.t. Gessa), Verratti, Cascione; Sansovini, Immobile, Insign( 35’ s.t. Giacomelli). All. Zeman
Verona: Rafael, Ceccarelli, Lepiller (14′ s.t. D’Alessandro), Russo, Ferrari, Abbate, Mareco, Jorginho, (14’ s.t. Berrettoni), Doninelli,(36’ s.t. Pichlmann) Scaglia, Tactsidis. All: Mandorlini
Arbitro: Cervellera di Taranto.
Reti: 12′ Kone, 39′ Ferrari, 4′ s.t. Immobile, 12′ s.t. Immobile.
Ammoniti: Zanon, Tachtsidis.
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