Bancomat clonati, la banda dei bùlgari
Giulianova – Operazione dei carabinieri di Giulianova – al comando del capitano Luigi Delle Grazie – contro la clonazione di bancomat, denominata “Free bancomat”. Sono stati arrestati tre hackers di nazionalita’ bulgara, a capo dei quali c’era una donna, I.D. di 42 anni. Nella sua borsetta, un centinaio di codici per tessere bancomat, utilizzabili dopo gli “interventi” tecnici per prelevare denaro. Sono stati sopresi, qualche notte fa, presso uno sportello bancomat a Martinsicuro. Sequestrati materiale per il prelievo di denaro e apparecchiature per interventi informatici utilizzabili per la clonazione delle carte mangetiche che si usano per i prelievi. La clonazione dei bancomat è una tecnica che richiede particolari competenze e conoscenze nel campo dell’elettronica. I bulgari, secondo i carabinieri, fanno parte di un’organizzazione estesa in diverse regioni. Da tempo venivano denunciati prelievi di denaro illeciti, almeno una trentina, specie nella zona di Martinsicuro. Colpite specialmente le province di Teramo e Ascoli Piceno. La banda era in possesso di un nutrito elenco di filiali bancarie in cui evidentemente si riteneva di poter agire in tranquillità , come spesso, del resto, era già accaduto, stando alle numerose denunce dei truffati.
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