Torna ai teramani la Madonna delle Grazie


Teramo – Tornano ai fedeli, ai cittadini e ai turisti il santuario della Madonna delle Grazie e il convento francescao, due punti di riferimento per la città, di cui la Madonna è patrona. Dopo un restauro durato alcuni anni, e costato oltre 1 milione di euro, grazie alla Conferenza episcopale, alla Tercas e alla Regione, il monumento appare restaurato e migliorato nella facciata, nel chiostro, nel campanile e nelle numerose opere d’arte interne. Sull’altare maggiore la statua in legno policromo, risalente al XV secolo, della Madonna delle Grazie che, coperta da uno splendente manto d’oro, siede con il Bambino disteso in grembo. E ritenuta un capolavoro dell’arte abruzzese che la critica più recente attribuisce a Sebastiano di Cola da Casentino, un allievo di quel Silvestro dell’Aquila che pure ne è stato ritenuto l’autore.Secondo una tradizione fu donata, approssimativamente tra il 1470 ed il 1476, dallo stesso Fra Giacomo della Marca. La statua è da sempre al centro della devozione popolare, di cui è testimonianza la imponente collezione di oltre 800 preziosi ex voto in lamina d’argento. La ricorrenza si festeggia il 2 luglio. C’è una copia di questa statua nella Chiesa St. James ubicato a Penns Grove in New Jersey negli Stati Uniti. Il complesso potrà essere utilizzato per manifestazioni religiose e culturali, e potranno esservi allestite mostre di ex voto, decori artistici, paramenti sacri, o altri tipi di oggetti preziosi artistici.


14 Gennaio 2012

Categoria : Storia & Cultura
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