Il corpo è di Roberto
Pescara – (ore 19, 43) – UNA NUOVA TESTIMONIANZA POTREBBE FARE LUCE SU QUANTO ACCADDE IL 14 DICEMBRE – Sarebbe proprio quello di Roberto Straccia il cadavere trovato il 7 gennaio sul lungomare di Bari. Lo dicono i primi riscontri dell’autopsia eseguita oggi. Lo conferma una nota della Procura di Bari. I riscontri determinanti sarebbero stati effettuati sui denti. Per ora nulla fa capire come sia morto Roberto, e quando: bisognerà attendere ancora per saperlo. I genitori, che rifiutano l’ipotesi del suicidio, sono tornati a Moresco nelle Marche, il loro paese di residenza. Una nuova testimonianza sta ridestando le indagini sulle modalità della sparizione di Roberto, il 14 dicembre a Pescara, dove risiedeva per motivi di studio. Un uomo avrebbe riferito di essere stato aggredito da un grosso cane, nelle settimane precedenti, e di aver pensato, per salvarsi, di essere costretto a gettarsi in mare nelle vicinanze del ponte. Una segnalazione analoga è stata riferita questa sera nella trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, da parte di una donna. La stessa cosa potrebbe essere capitata a Roberto, anche lui da quelle parti durante la sua corsa sportiva? E’ una nuova luce, se risulterà attendibile la testimonianza, che potrebbe spiegare la caduta di Roberto in acqua, forse per sfuggire al cane aggressivo, un pitbull. Il cane senza guinzaglio e senza museruola sarebbe stato visto da più persone nella zona del porto canale di Pescara. E’ facile suppore che vi siano già delle indagini in corso.
Cosa è accaduto il pomeriggio del 14 dicembre 2011?
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