SGE, basta con il gioco al massacro
L’Aquila – (di Piero Peretti, segretario generale sindacato UGL) – TIRO AL BERSAGLIO SULLA STRUTTURA – In questi ultimi giorni stiamo assistendo ad un vero e proprio gioco al massacro nei confronti della Struttura Gestione per l’Emergenza. L’impressione è quella che alcuni, mossi esclusivamente da faziose motivazioni e spinti da interessi particolari, abbiano voluto individuare nella SGE la “causa di tutti i mali”!…. Ed allora è iniziato il “tiro al bersaglio” attribuendo alla Struttura qualsiasi colpa e tutte le responsabilità per una ricostruzione che stenta a partire.
Molti non sanno che, mentre alcuni degli accusatori di questi giorni, aquilani e non, erano a 100 km dal cratere, 70 ragazzi assunti dalla Struttura iniziavano a lavorare, a partire dal mese di Aprile 2009, giorno e notte per dare risposte alla collettività aquilana.
Ed è soprattutto per questi ragazzi aquilani, che non accettiamo le critiche indiscriminate e gratuite di questi giorni. I lavoratori della SGE hanno pari dignità al pari di tutti gli altri assunti per far fronte all’emergenza del sisma ed ora dislocati nei vari enti del comprensorio!
A 13.125 persone nel progetto CASE, a 7.209 persone nei MAP, ad 807 affitti del Fondo Immobiliare, a 497 in affitto concordato, a 382 persone in albergo, a 177 persone in caserma GdF ed a 11.777 in CAS prestano quotidiana assistenza i 70 dipendenti della SGE !!!
Contrariamente a chi pensa esclusivamente a miseri interessi di bottega, diciamo grazie a tutti coloro che, operando proficuamente ed in silenzio nella SGE, hanno dato risposte concrete a decine di migliaia di terremotati.
Non c'è ancora nessun commento.