Nessuno si preoccupa del rugby
Avezzano – Una gloria sportiva, una squadra in serie A, tanti successi e soddisfazioni, e soprattutto centinaia di giovani che praticano attività sportive. Ma per Avezzano non è abbastanza. Anzi, non lo è per il Comune, per la Provincia, per la Regione e per gli operatori economici. I politici amano il calcio e pensano ad altro. E’ questa la spiacevole realtà della palla ovale marsicana, che pure ha raggiunto ragguardevoli risultati per la città e per il suo territorio. L’allarme è stato lanciato questa sera in tv, in un’intervista di Umberto Braccili a Sonia Sorgi, presidente del sodalizio. In pratica, mancano soldi e sostegni, e portare avanti i campionati costa. Fino ad oggi, si è andati avanti solo grazie alla buona volontà e alla passione di tanti che amano il rugby marsicano, e ci rimettono anche dei soldi. Mai un sostegno pubblico, mai un’iniezione economica che tenga un po’ su il morale, perchè si sola palla ovale non si vive. Da sottolineare che nessuno, all’Avezzano Rugby, guadagna un euro con il gioco. Caso mai il contrario.
E’ strano che la Regione, che pure di sport si occupa rientrando tale materia tra quelle di sua competenza, non abbia mai avuto la sensibilità di dare una mano a chi, con forza e coraggio, tiene alto il nome dell’Abruzzo anche sul campo da rugby. Oppure non è tanto strano? Da chi non maneggia soldi, e quindi potere, i politici non sperano molto. E fanno finta di niente. Deve essere comunque la città a svegliarsi e a sostenere la sua squadra di serie A.
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