Studente scomparso, nuovo corteo
Pescara – Sono in tanti a non mollare nelle ricerche dello studente marchigiano RoBerto Straccia, universitario a Pescara, sparito dal 14 dicembre. Un caso davvero inquietante, per ora molto misterioso e con pochi precedenti analoghi. C’è chi Roberto lo dà per vivo, da qualche parte, e lo cerca. Lo hanno fatto ancora questa mattina, accanto a genitori e parenti, amici e volontari in corteo dalla pineta d’Avalos alla nave di Cascella. Lo scopo è di tenere desta l’attenzione sul caso, di richiamare sempre la cooperazione della gente. E’ efficace, anche se non si sa ancora per quanto tempo: lo dimostra il fatto che arrivano ancora segnalazioni e telefonate al numero verde istituito da qualche giorno. Le segnalazioni (tante, ma sempre tutte fantasiose e inutili fino ad oggi) riferiscono avvistamenti di qualcuno scambiato per Roberto, da qualche parte. Non hanno dato alcun esito utile.
Potrebbero darlo, invece, i risultati delle perizie di esperti che hanno esaminato il traffico telefonico e le tracce di altre tecnologie informatiche che pare Roberto adoperasse. Tali risultati dovrebbero arrivare domani ai carabinieri. Il ponte festivo in corso, certo, non accelera le varie fasi delle indagini, divenute come sempre nelle indagini di oggi, altamente tecnologiche. Ma qualcosa telefonini e altri aggeggi per comunicare potrebbero dare.
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